Visite specialistiche anche nei piccoli centri periferici grazie alla telemedicina. Ecco l’iniziativa

Erminio Cioffi
Medico ospedaliero

I centri nazionali di eccellenza per la diagnostica medica arrivano, da remoto, a Caggiano e Salvitelle. Tutto ciò sarà possibile grazie ad un finanziamento di 471mila euro (300mila al Comune di Caggiano e 171mila al Comune di Salvitelle) ottenuto tramite i fondi messi a disposizione dal PNRR che consentirà di realizzare il progetto di telemedicina che vede come capofila il Comune di Caggiano.

Visite specialistiche con la telemedicina. L’iniziativa

Grazie ai fondi stanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza saranno acquistate diverse apparecchiature elettromedicali di ultimissima generazione e attivati in ciascuno dei tre comuni degli ambulatori medici di prossimità.

Il commento

Con i fondi che riceveremo – ha spiegato il sindaco di Caggiano Modesto Lamattina – acquisteremo diverse apparecchiature, tra queste un elettrocardiografo, un’apparecchiatura per fare l’ecocuore, un ecografo di ultima generazione ed uno strumento per poter fare la mappatura dei nei. In questo modo puntiamo ad evitare ai nostri concittadini viaggi lunghissimi per raggiungere centri di alta specializzazione in altre parti d’Italia perché con questi centri faremo delle convenzioni come ad esempio il San Raffaele a Milano o il Rizzoli a Bologna dove i medici specialisti grazie alla telemedicina potranno visualizzare gli esami che verranno effettuati presso i nostri ambulatori e valutare il da farsi. Si tratta di un importante finanziamento che ha come obiettivo il miglioramento dell’assistenza sanitaria dei nostri cittadini per poter accedere ed ottenere le migliori cure possibili. La telemedicina è considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una delle componenti chiave per il miglioramento della salute delle persone”.

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