Furti nel Vallo di Diano. Incontro a Padula con appello al Prefetto Russo: “ Servono soluzioni adeguate”

Federica Pistone
raffaele accetta

Nel Vallo di Diano non si placa l’allarme furti messi in atto nei vari centri del territorio nonostante il lavoro capillare di controllo e prevenzione messo in atto dalle forze dell’ordine. Il dilagare dei furti è stato l’argomento al centro di un incontro convocato nei giorni scorsi da Raffaele Accetta e Domenico Cartolano per confrontarsi e magari redigere insieme un documento da presentare al Prefetto di Salerno Francesco Russo.

Allarme furti nel Vallo di Diano: l’incontro

Il problema c’è – commentano i promotori – va affrontato e vanno indicate tutte le possibili e adeguate soluzioni. La politica deve fare la sua parte, non può rimanere immobile rispetto al disagio provocato da tali incresciosi eventi”.

Lo stesso Raffaele Accetta ha raccontato la sua brutta esperienza, essendo la sua famiglia vittima di un furto avvenuto circa un mese fa. I ladri in pieno pomeriggio riuscirono ad introdursi nell’abitazione dell’ex sindaco di Monte San Giacomo e addirittura portarono via la cassaforte.

Tutto questo mentre al piano inferiore vi era un familiare dell’ex primo cittadino. I malviventi, 4 o 5 persone, riuscirono ad entrare nell’abitazione arrampicandosi da un balcone. Quello messo in atto all’abitazione di Accetta è stato uno dei primi furti avvenuti nel Vallo di Diano.

Raffaele Accetta nel corso del suo intervento all’incontro tenutosi ieri a Padula ha rimarcato come dopo la riunione tra il Prefetto Russo ed i sindaci del territorio alla Comunità Montana Vallo di Diano, non sono state chiarite le modalità di intensificazione dei controlli annunciata da Russo il quale peraltro aveva escluso “un allarme furti nel territorio”.

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