Il Vallo di Diano presente a Procida: esibizione degli zampognari di Caggiano, un patto d’amicizia per la valorizzazione dei territori

Redazione Infocilento

Prosegue il patto d’amicizia con la Città di Procida, capitale della cultura e i territori del Vallo di Diano.

Gli zampognari di Caggiano e Colliano, vestiti dei costumi tradizionali, si sono esibiti per tre giorni lungo le vie e nelle chiese dell’isola di Procida con melodie natalizie e della tradizione popolare.

Un modo per valorizzare e promuovere i territori campani

Il Museo civico di Procida S. Tusa ha invece ospitato uno dei dipinti di Carlo Levi esposto nel museo Carlo Levi e della questione Meridionale di Buccino a Palazzo Forcella.

Un convegno dal titolo “Interazione tra fascia costiera e aree interne per la promozione del sistema turistico regionale” nella sala consiliare del Comune di Procida ha rimarcato il legame tra i due territori campani, l’isola da una parte e i Comuni di Caggiano, Colliano, Buccino, Romagnano al Monte, Petina e Monte San Giacomo dall’altro.

Ed è culminato con la Stipula del Patto di Amicizia tra i Comuni di Procida e Caggiano, «con l’obiettivo di sviluppare forti legami tra le due collettività, per promuovere un’approfondita conoscenza reciproca, potenziare gli scambi culturali, economici ed ambientali oltre alle reciproche “buone pratiche”».

E poi degustazioni di prodotti tipici dei territori, con la presenza di Rosanna Raimondo dell’azienda Sole di Cajani, e la proiezione del docufilm “Lucus a Lucendo.

A proposito di Carlo Levi”, a cura della Fondazione Luigi Gaeta “Centro Studi Carlo Levi”, alla presenza della regista Alessandra Lancellotti.

Le aree interne delle Comunità Montane: del Tanagro, Alto e Medio Sele, del Vallo di Diano e degli Alburni si sono raccontate così, tra musica, arte, storia ed enogastronomia, a Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, in una tre giorni, che ha raccolto consensi e grande entusiasmo.Il progetto “Alan Lomax, viaggio nelle terre delle mille voci”, giunto alla quinta edizione, che vede tra gli enti partner la Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi, il Gal “I Sentieri del Buon vivere”, Coldiretti, il Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro e Alburni – Ambito Territoriale S10 e l’UNPLI, Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, Comitato Provinciale di Salerno, è approdato a Procida dall’8 al 10 dicembre.

Un’opportunità di incontro e confronto tra gli amministratori ma soprattutto un’occasione di dialogo per far conoscere la cultura e le tradizioni dei sei comuni uniti nel progetto Alan Lomax, viaggio nelle terre delle mille voci, nel segno del claim di Procida Capitale della Cultura 2022 “la cultura non isola”.

Le dichiarazioni

«Una tappa fondamentale del progetto, – ha spiegato Modesto Lamattina, sindaco di Caggiano – per mettere le basi per un forte legame tra le zone interne, che noi rappresentiamo, e le zone costiere, non soltanto sotto un profilo economico ma anche sociale e culturale».

La tappa a Procida, nuovo appuntamento del progetto finanziato dal Poc Campania 2014/2020, con la direzione artistica di Silvano Cerulli e l’organizzazione di Atb Consulting, è iniziata l’8 dicembre con il viaggio itinerante di sette zampognari, di Colliano e Caggiano, nel centro storico, tra le chiese e i vicoli dell’isola.

Si uniscono le aree interne e quelle costiere, si lavora insieme, si semina. E’ fondamentale confrontarsi e connettersi, si creano legami che in futuro daranno importanti possibilità per i territori».

All’incontro sono intervenuti il sindaco di Procida, Raimondo Ambrosino, l’assessore al Turismo del Comune di Procida Leonardo Costagliola, il sindaco del Comune di Caggiano, Modesto Lamattina, il direttore di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda, il presidente della Comunità Montana Tanagro, Alto e Medio Sele, Giovanni Caggiano, il presidente del Gal “I Sentieri del Buon Vivere” Nicola Parisi, il presidente della Importante il Patto d’Amicizia tra il Comune di Caggiano e il Comune di Procida, stipulato dal sindaco Modesto Lamattina e dal sindaco Raimondo Ambrosino, al fine di promuovere scambi di natura turistico-culturali ed economici-professionali tra i due territori, la condivisione delle eccellenze dei territori, per sviluppare rapporti d’amicizia e collaborazione tra le due comunità.

La tre giorni ha messo in vetrina anche le eccellenze enogastronomiche dei territori, come evidenziato da Nicola Parisi, presidente del Gal I Sentieri del Buon Vivere, che valorizza le tipicità locali, e da Salvatore Loffreda, direttore regionale Coldiretti Campania, che rappresenta le imprese agricole.

Spazio poi, durante la giornata di sabato, alle degustazioni con l’olio extravergine di Caggiano, dell’azienda Sole di Cajani, che ha presentato anche il suo prodotto fiore all’occhiello, l’olio agrumato, raccontato dalla titolare, Rosanna Raimondo, anche Fiduciaria della condotta Slow Food Vallo di Diano e Tanagro; e ancora il pasticcio caggianese, torta salata tipica del comune di Caggiano, le salsicce naturali di Petina e Monte San Giacomo, la tradizionale pizza “chiena” di Romagnano al Monte, la soppressata e i formaggi di Buccino e il pregiato tartufo nero di Colliano, eccellenze dei comuni del progetto.Infine la Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi ha curato la proiezione del docu-film “Lucus a Lucendo.

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