Vino cotto, ricetta e segreti della bevanda dei legionari

Luisa Monaco
Vino cotto

Certamente avrai sentito parlare del vino cotto. Una ricetta semplice, tipica delle regioni del centro e sud Italia. Il procedimento per prepararlo non è difficile. Le nostre nonne conoscevano a perfezione il metodo e ne facevano largo uso anche per realizzare torte, biscotti, sughi o altre pietanze. Inoltre questa bevanda è ritenuta un toccasana per tosse e raffreddore.

Nelle zone del sud Italia dove si produce il vino cotto si utilizza l’uva dei vitigni tipici locali

1. Cos’è il vino cotto e come si prepara

Il vino cotto è un tipo di vino preparato con uve cotte, in genere nella stessa cantina in cui verrà poi imbottigliato. Il processo di cottura delle uve concentra i succhi e dà al vino un sapore più intenso rispetto al vino non cotto. Può essere servito come aperitivo o come accompagnamento a piatti a base di carne o formaggio.

2. La storia

Il vino cotto è una preparazione antica, che risale probabilmente all’epoca dei romani. Era infatti molto apprezzato dai legionari che lo portavano con sé durante le campagne militari. La ricetta è stata tramandata nel corso dei secoli e oggi è possibile trovare vini cotti di diversi tipi e qualità.

3. Come preparare il vino cotto: i segreti della nonna

La preparazione è un processo molto semplice, ma ci sono alcuni segreti che possono renderlo ancora più buono. La prima cosa da fare è scegliere un buon vino rosso, preferibilmente di qualità superiore. Dovrete quindi mettere il vino in una pentola e portarlo ad ebollizione. Una volta che il vino inizia a bollire, dovrete lasciarlo cuocere per circa un’ora. Infine, dovrete aggiungere del miele e dello zucchero, mescolare bene e far riposare il tutto per alcune settimane.

Il vino ha tantissime qualità. Se cotto riesce a garantire ulteriori benefici alla tua salute

4. I benefici del vino cotto

Il vino cotto è una bevanda molto ricca di sostanze nutritive, come vitamine e minerali. Inoltre, è un ottimo rimedio per molti problemi di salute, come l’indigestione e la stitichezza. Bere regolarmente questo preparato può aiutare a migliorare la digestione e ridurre il rischio di problemi intestinali.

Inoltre contiene molte sostanze antiossidanti, che possono aiutare a proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi.

Nelle regioni del Sud Italia esistono diversi prodotti simili, ma fai attenzione a non confonderli

5. La differenza con il vincotto

Sapevi che c’è una sostanziale differenza tra il vino cotto e il vincotto? Quest’ultimo è un prodotto tipico lucano e pugliese, ottenuto dal mosto fresco. Si produce perlopiù in Puglia, Basilicata e Calabria con la semplice e lenta riduzione del mosto fresco dell’uva. In questo modo raggiunge la consistenza di uno sciroppo dal gusto perfettamente rotondo e dolce. Può quindi essere utilizzato non solo per preparare bibite ma anche dolci. Anche il vincotto era già conosciuto ai tempi degli antichi romani.

Se hai un vino rosso di buona qualità, puoi preparare oggi stesso a preparare questa bevanda. Ti servirà poco. Magari puoi anche preparare un regalo da fare a Natale insieme a qualche dolce tipico del Natale. Avrete l’imbarazzo della scelta se pescate nella tradizione campana.

Condividi questo articolo
Exit mobile version