Carenza di personale, l’asilo nido è a rischio. Ecco l’allarme lanciato dai sindacati

Silvana Scocozza
Asilo nido Eboli

Carenza di personale e criticità la RSU – RSA del Comune di Eboli scrive una missiva indirizzata al Sindaco Mario Conte, al Segretario Generale, al personale Asilo Nido e ai dipendenti comunali.

Carenza di personale e altre criticità all’asilo: le accuse

Ad aprile del 2022 nell’ambito di un incontro dedicato con i sindacati “l’amministrazione comunale nella persona del vice sindaco con delega al personale si assumeva l’impegno di affrontare le varie questioni sollevate riguardanti le condizioni di lavoro del personale e l’organizzazione dei servizi”, si legge nella nota.

Ad eccezione delle problematiche legate alla questioni riguardanti alcuni istituti inerenti la Contrattazione decentrata anno 2021, che sono giunti a conclusione, tutti i restanti impegni assunti in relazione alle questioni relative alla programmazione tecnica/organizzativa della struttura comunale e al relativo fabbisogno del personale, a tutt’oggi risultano quasi tutti disattesi”.

È dura la missiva che porta la firma di RSU/RSA Comune Eboli Angelo D’Acunto, Raffaele Giordano, Antonio Fine.

Le preoccupazioni

Le scriventi, preoccupate dal progressivo spopolamento del personale dipendente dovuto a pensionamenti riguardante l’intera struttura comunale, e dalle problematiche amministrative che non consentono nuove assunzioni in tempi celeri, con la presente segnalano di provvedere con la dovuta urgenza all’adozione di idonei provvedimenti volti a risolvere, prioritariamente, la cronica carenza di personale allo stato gravante sulserviziodell’Asilo Nido”.


Servizio da sempre ritenuto una eccellenza, grazie all’alta professionalità del personale assegnato, che ancora oggi con abnegazione e spirito di sacrificio puntualmente lo garantisce.

Nel merito evidenziano la necessità di programmare nel piano del fabbisogno del personale 2023-2025, l’assunzione di personale specifico per la struttura (educatori/ausiliari), ciò al fine di evitarne la sua privatizzazione e cosa ancor più grave il suo progressivo abbandono fino alla sua chiusura (come pur paventato in sede di incontri passati)”.

La richiesta di incontro, dunque, scaturisce dal disatteso impegno da parte dell’amministrazione comunale di risolvere criticità e problematiche che, stando a quanto denunciato dai rappresentanti sindacali, presso l’asilo nido comunale sarebbero numerose.

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