Abusi edilizi in area Parco, arriva l’ordine di abbattimento

Elena Matarazzo
Carabinieri forestali

Continuano le attività di controllo e monitoraggio del territorio da parte dei Carabinieri Parchi. L’attività delle forze dell’ordine è diretta in particolare al controllo del territorio per prevenire reati ambientali e abusi edili.

Sotto quest’ultimo profilo negli ultimi tempi sono diverse le contestazioni elevate dai Carabinieri, relative in particolare alla realizzazione di opere senza il rispetto dei necessari vincoli previsti nelle aree ricadenti nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Abusi edilizi in area Parco: le contestazioni

Le ultime contestazioni relative ad abusi edilizi riguardano dei lavori eseguiti nel territorio del comune di Montecorice, alla località Giungatelle.

I Carabinieri Parchi della stazione di Castellabate hanno accertato che il proprietario avrebbe realizzato delle opere di sistemazione di un terreno antistante ad un manufatto già esistente con uno strato di cemento armato in un’area di circa 160 metri quadrati.

Al contempo era stata sistemata allo stesso modo la strada di accesso all’immobile e nello specifico realizzato un tratto rettilineo e un piazzale per circa 500 metri quadrati.

Il provvedimento

I lavori risultano eseguiti in un’area inserita nella perimetrazione del Parco (in parte zona D e in parte zona C2) e in assenza del nulla osta dell’Ente. Di qui l’ordine di demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi. Qualora ciò non avvenga si attiverà la procedura in danno del proprietario.

Questa è soltanto una delle ultime contestazioni elevate dai Carabinieri Parchi sul territorio.

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