Sclerosi multipla: per pazienti campani al via più servizi e prestazioni sanitarie

Emilio Malandrino
Michele Cammarano

Buone notizie per i pazienti campani affetti da sclerosi multipla. Presto potranno infatti usufruire dei Percorsi diagostico-terapeutici assistenziali, fondamentali per garantire una diagnosi quanto più tempestiva possibile, in modo da rendere la terapia più efficace nel lungo termine.

Sclerosi multipla: i ritardi della Campania

In Campania il PDTA per questa patologia non risulta ancora approvato dalla Giunta regionale, come invece già accade in 13 regioni italiane.

«In risposta al nostro question time la Giunta ci ha informato che il documento è attualmente in revisione da parte dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, con cui è previsto l’ultimo incontro nel mese di dicembre, e si procederà poi alla pubblicazione in ottemperanza alle linee di indirizzo Agenas. Da inizio anno, dunque, agli oltre 12 mila malati di sclerosi multipla campani, a cui anche io appartengo, sarà garantito l’accesso uniforme a servizi e prestazioni, la prescrizione delle terapie più adatte e personalizzate, l’informazione, il sostegno e l’affiancamento”. Ad annunciarlo è il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Michele Cammarano a margine del question time. 

L’intervento dei 5 Stelle

“Ho invitato inoltre la Giunta a porre in essere una campagna di sensibilizzazione che possa consentire la diagnosi di tale patologia. E’ necessario informare sui sintomi, spesso trascurati o sottovalutati. Allo stesso tempoconclude Cammaranoè doveroso riconoscere gli sforzi del nostro sistema sanitario, della ricerca scientifica, dei medici e di tutte le professionalità che sono vicine ai malati più gravi permettendo loro una vita dignitosa”.

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