Maltempo, si continua a fare la conta dei danni. Domani nuova ondata di maltempo in arrivo

Ernesto Rocco
Maltempo Agropoli

Quarantott’ore dopo la forte ondata di maltempo che ha colpito il Cilento, si continua a fare la conta dei danni nei comuni di Agropoli e Castellabate, i più colpiti dall’alluvione. Per fortuna le piogge nelle ultime ore sono state più moderate e i livelli dei fiumi sono tornati quasi alla normalità.

Le famiglie che hanno trascorso la notte lontano da casa sono rientrate nelle loro abitazioni. A Castellabate alcuni residenti di corso Matarazzo o delle vie limitrofe hanno trovato ospitalità da amici o parenti. In azione anche Comune e Caritas per garantire a tutti gli sfollati gli alloggi necessari.

Tratto di strada gravemente compromesso: a Castellabate sgomberati 10 edifici

In serata sgomberati cautelativamente altri 10 edifici ubicati in un tratto di strada gravemente compromesso a causa delle frane e smottamenti. In assenza del sindaco Marco Rizzo, impegnato fuori città per motivi personali, il vicesindaco di Castellabate Luigi Maurano ha firmato un’ordinanza in cui rende noto che in caso di nuove precipitazioni i cittadini delle zone già colpite dall’alluvione o delle zone limitrofe, dovranno abbandonare le loro abitazioni.

I residenti sono anche stati invitati a non lasciare le loro abitazioni, sia per la scarsa sicurezza in zona che per permettere ai mezzi meccanici che stanno liberando le strade di operare senza intralcio. Nel comune di Benvenuti al Sud i danni sono stati circoscritti principalmente alla frazione Santa Maria.

L’acqua piovana, unita alle colate di fango sopraggiunte dalle colline, ha creato un fiume che ha attraversato l’isola pedonale. La sua forza era tale da aver divelto le mattonelle della pavimentazione e addirittura creato una profonda voragine nei pressi della chiesa Santa Maria a Mare.

Tantissimi i volontari impegnati sul territorio, il messaggio del parroco Don Roberto Guida

Il parroco, don Roberto Guida, ha ringraziato i tanti volontari che in queste ore stanno dando il loro contributo per assistere le famiglie alluvionate e i titolari di attività, ma anche per ripulire la chiesa. In azione sul territorio sono giunti gruppi di protezione civile provenienti da tutta la Campania insieme ad altre associazioni di volontariato. Presenti anche carabinieri, forestali e vigili del fuoco, questi ultimi chiamati agli straordinari.

Il Comando di Salerno ha richiamato personale in servizio per fornire un rapido supporto alla popolazione colpita, inviando pure i reparti speciali spelo-alpino fluviali, soccorritori acquatici e sistemi di pompaggio per ripulire scantinati e cantine. Giunto sul posto, inoltre, un modulo operativo dal comando di Napoli. Visto il perdurare delle criticità e la proroga dell’allerta meteo, scuola chiuse fino a martedì. Gli studenti, invece, resteranno a casa fino a mercoledì 23 novembre ad Agropoli.

Danni ingenti nel Comune di Agropoli per attività commerciali e abitazioni: il punto

Qui il maltempo ha colpito diverse zone, del centro e della periferia. A provocare problemi anche l’esondazione del fiume Testene e dei suoi affluenti. Danni per migliaia di euro in attività commerciali e abitazioni, soprattutto di località Moio. Qui i residenti lamentano la scarsa attenzione del comune a cui già un mese fa avevano chiesto un intervento. Era settembre quando le prime piogge autunnali devastarono via Belvedere e allagarono la frazione.

Sabato scorso, invece, la pioggia è stata ancora più violenta e i danni maggiori. La bomba d’acqua ha determinato l’allagamento di locali interrati e il pian terreno di immobili, tanto che i vigili del fuoco hanno dovuto soccorrere anche alcune persone che erano rimaste in casa, impossibilitate ad uscite. Ristoranti, strutture sportive, laboratori di analisi ed altri negozi sono in ginocchio e per 48 ore hanno spalato via il fango, provando a limitare i danni.

L’Ente agropolese farà nuovamente richiesta per lo stato di calamità naturale

Anche volontari, guidati dal parroco don Carlo Pisani, hanno lavorato ininterrottamente nella giornata di domenica per ripulire alcune abitazioni dal fango, permettendo ai proprietari di restare nelle abitazioni. Il Comune di Agropoli, che già nei mesi scorsi aveva richiesto lo stato di calamità naturale, ripeterà la richiesta come hanno sollecitato anche il viceministro Edmondo Cirielli e i parlamentari Imma Vietri e Antonio Iannone.

Ieri, inoltre, il consigliere regionale Nunzio Carpentieri ha visitato il territorio per portare un messaggio di speranza. Intanto si fa la conta dei danni pure nei piccoli centri limitrofi. Per fortuna nelle aree collinari si sono registrati principalmente problemi alla viabilità dovuti a piccoli eventi franosi.

Oltre agli operai dei comuni hanno prestato la loro opera gli operai della Comunità Montana Alento Monte Stella. Domani, intanto, è in arrivo una nuova andata di maltempo e i cittadini hanno paura per la condizione dei canali invasi da detriti e vegetazione portata a valle dalla furia dell’acqua.

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