Eboli: Vivere il MOA fa bene al cuore. Riprende la programmazione autunnale

Silvana Scocozza
MOA Eboli

Una vera e propria casa della cultura dove ogni forma d’arte trova ospitalità e nessuna iniziativa è organizzata “tanto per…”

Il Moa – Museum of Operation Avalanche, in collaborazione con le associazioni Sophis, Mo’ Art e Monochrome art, riprende la programmazione autunnale e presenta: BATTIATO, la Voce del Padrone, a quarant’anni dall’esplosione discografica.
Ne parleranno, con musiche e video, il musicologo Fabrizio Basciano e il direttore artistico del MOA Luigi Nobile.

MOA ad Eboli: l’evento

L’appuntamento è fissato per sabato 12 novembre. Apertura porte ore 19.00. Ingresso libero con prenotazione gradita
[Info 392 46 70 491 – 320 37 15 486]

Il museo

Il MOA (Museo dell’Operazione Avalanche) si trova all’interno del complesso monumentale del XV secolo detto della SS. Trinità. L’edificio, per la sua struttura, riveste particolare importanza storica per la sua architettura rinascimentale. Il museo, inaugurato il 9 settembre 2012, dispone di uno spazio multimediale e tridimensionale che attraverso immagini, musiche, video, fotografie e reperti è in grado di raccontare i diversi accadimenti legati agli eventi dell’Operazione Avalanche.

L’allestimento statico del MOA, che occupa circa 1.500 m², è improntato, da un lato, alla ricostruzione dell’aspetto militare con armi, divise, cimeli dei 4 eserciti protagonisti dei combattimenti, in buona parte frutto delle varie campagne di scavo intraprese nella zona dei combattimenti; dall’altro, con oggetti della cultura materiale dell’epoca, diari di guerra, documenti ufficiali e scritture private, a rievocare le condizioni di vita, l’immaginario collettivo, gli stili di vita delle comunità campane che furono catapultate al centro del conflitto più cruento della storia dell’umanità.

TAG:
Condividi questo articolo
Exit mobile version