Omicidio di Paestum, sabato i funerali di Gilda. Nipote davanti ai giudici

Redazione Infocilento

Si terranno sabato sabato 12 novembre, alle ore 10, presso la Basilica Paleocristiana di Paestum, i funerali di Gilda Candreva, la 76enne vittima dell’omicidio avvenuto lunedì sera a Paestum in via Tavernelle. Una tragedia che ha scosso la comunità e che ha acceso i riflettori sulla città dei templi anche della stampa nazionale.

Omicidio di Paestum: l’autopsia

La salma della donna è stata liberata dopo l’esame autoptico eseguito ieri presso l’ospedale di Eboli. Sei i fendenti ricevuti dalla donna, quello più grave le avrebbe trafitto cuore e polmoni dopo una coltellata alla schiena. 

Le indagini

La nipote, 17 anni a dicembre, resta rinchiusa nel carcere minorile di Nisida. Dalle prime ricostruzioni sembra che l’omicidio di Paestum si sia consumato a margine di un litigio. Forse la 76enne ha tentato di aggredirla con un coltello ma la giovane le avrebbe sottratto l’arma colpendola ripetutamente.

Ciò confermerebbe il perché di una ferita sull’avambraccio destro (nella parte interna) della ragazzina e una ciocca dei suoi capelli ritrovata nella mano dell’anziana. Fin ora la giovane non ha parlato.

Lo farà domani quando fornirà delle dichiarazioni spontanee nel corso dell’interrogatorio di garanzia. 

Ieri ha incontrato per la prima volta il suo avvocato, Antonello Natale. 

Dovrà difendersi dall’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dal rapporto di parentela.

Il movente

Quanti conoscono la ragazzina non sanno darsi una spiegazione di quanto accaduto; la descrivono come una studentessa modello che non ha mai avuto problemi. L’omicidio di Paestum resta ancora senza un movente.

Il fidanzato, un coetaneo di Agropoli, chiede di vederla. È stato già sentito dai Carabinieri della compagnia di Agropoli che indagano sul caso.

Al momento non confermata la notizia che la ragazza fosse incinta mentre pare esclusa l’ipotesi di una lite perché la 17enne voleva appartarsi con il fidanzato o la famiglia volesse aprire una attività nell’abitazione della parente.

Come ha confermato una vicina, inoltre, proprio oggi Gilda Candreva avrebbe dovuto lasciare casa per trasferirsi dalla figlia ad Agropoli per consentire di eseguite dei lavori di ristrutturazione.

Nelle prossime settimane si avrà un quadro più chiaro della dinamica dell’omicidio di Paestum, grazie anche alle risultanze degli esami dei Ris e all’esito dell’esame autoptico. 

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