L’arte del Maestro Orafo Rosmundo Giarletta ottiene ancora riconoscimenti nel mondo

Silvana Scocozza
Rosmundo Giarletta

Una pazienza certosina ed una eleganza ormai sconosciuta ai più. Saggezza, compostezza, grande cultura, educazione, talento. Talento nell’arte orafa, talento del Made in Italy.

L’ultima bella e grande notizia che riguarda il Maestro orafo Rosmundo Giarletta, è riportata dal Jewels of Italy, rivista di settore che si avvale del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il nuovo riconoscimento per il maestro Rosmundo Giarletta

Essere riconosciuto come portatore del vero Made in Italy nel mondo, con un lavoro nobile che facciamo, é la più bella riconoscenza che possono fare a me e a tutta la mia famiglia. Quando leggo l’indirizzo della Bottega situata in Eboli, mi emoziono e mi vengono tuttora i brividi, sapendo di aver lasciato anni fa Ponte Vecchio e Firenze. Possiamo tranquillamente dire e scrivere che non esistono luoghi che fanno eccellenza ma singoli che fanno l’eccellenza con passione, con competenza e con amore della propria Arte portandola nel mondo”.

Scrive così il Maestro Rosmundo Giarletta, patron della Bottega Orafa situata in Corso Garibaldi ad Eboli, all’indomani del riconoscimento, l’ennesimo, ottenuto a livello internazionale.

Chi è il maestro Giarletta

Rosmundo Giarletta non solo è uno degli artisti più celebrati al mondo nell’arte della lavorazione dei gioielli, ma costituisce per Eboli un autentico riferimento culturale e storico, pioniere di quella cordata di imprenditori che ha voluto vedere nel centro storico di Eboli il cuore pulsante dell’intero tessuto sociale.

L’inaugurazione della Bottega Orafa in corso Garibaldi, nel 2010, ha acceso in breve tempo i riflettori del mondo sul centro storico ebolitano.

Il maestro Giarletta ha spesso raccontato una bella storia di legami e tradizioni: “Da giovane ero a Varese con la mia famiglia, emigrata per lavoro. Chiedevo a mia madre se fosse d’accordo su un mio ritorno ad Eboli e lei mi rispondeva: “Vai dove ti porta il cuore”. Ho seguito il cuore e sono tornato ad Eboli, dove la popolazione è diventata la mia famiglia fin dall’inizio. Sono soddisfatto di quanto fatto ed ancora mi emoziono quando vedo che in ogni parte del mondo si guarda ad Eboli attraverso la bellezza dei gioielli”.

La carriera

Fin da bambino Rosmundo Giarletta sente un’attrazione fortissima per l’arte orafa, passione che lo porterà a specializzarsi, dopo il diploma al liceo artistico, presso l’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze. Il richiamo per la propria terra d’origine, di cui sente profondamente il fascino, fa si che il maestro torni ad Eboli, sua città natale. Qui impianta un laboratorio orafo che produce gioielli artigianali in oro di altissima qualità.

Dopo aver esposto i suoi gioielli nel principato di Monaco, nel 1996 riceve un encomio solenne dalla Regione Campania per aver saputo meglio rappresentare l’artigianato artistico all’estero. Giarletta sente di dover andare oltre, di dover plasmare l’oro non più solo per creare gioielli, ma per esprimere pensieri ed emozioni, per ripercorrere la Storia e raccontarla, intessendola con l’oro.

L’opportunità gli viene offerta in occasione dell’anniversario per i 700 anni di vita della famiglia Grimaldi di Monaco: crea il “Te Deum”, definito da Ranieri III «un alto capolavoro di gioielleria orafa».

Rosmundo Giarletta elabora una tecnica unica al mondo, il “nido d’ape figurativo”, con cui attraverso l’utilizzo del solo archetto da traforo, ogni lastra d’oro viene svuotata e poi assemblata, dando vita ad immagini che interpretano, raffigurano, raccontano la storia del principato di Monaco nei suoi 700 anni di vita.

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