NFT nel mondo immobiliare e nella moda

Redazione Infocilento

Uno dei casi d’uso più interessanti per gli NFT è il modo in cui possono essere applicati alla proprietà immobiliare. Alcuni sostengono che le NFT possano risolvere il problema principale degli immobili, ovvero il furto.

Il certificato di proprietà di edifici e terreni è un pezzo di carta, ma poiché la carta può essere copiata, non è completamente sicuro. Inoltre, innumerevoli personaggi equivoci hanno fatto carriera utilizzando documenti immobiliari falsi per acquisire investimenti. Le NFT, se adottate in tutto il settore, metteranno definitivamente fine a questo fenomeno. Ad esempio, se l’atto di proprietà esiste sulla blockchain, non ci saranno discussioni su chi possiede cosa.

Un altro modo in cui le NFT potrebbero cambiare completamente il settore immobiliare è la decentralizzazione. La blockchain è una rete peer-to-peer, il che significa che le persone non hanno bisogno di terze parti dedicate per completare una transazione. Ciò consentirebbe ai clienti di risparmiare ancora di più nel lungo periodo e renderebbe il sistema più resiliente ed efficiente.

Infine, le NFT possono introdurre un nuovo livello di trasparenza nelle transazioni immobiliari. Con il sistema attuale, si verificano immancabilmente dei colli di bottiglia quando si accede a dati importanti. Tuttavia, se tutto viene memorizzato sulla blockchain come NFT, questo frustrante ostacolo scomparirà immediatamente.

Purtroppo, al momento non ci sono molte aziende che stanno esplorando tutte queste strade. Ma le NFT sono diventate popolari solo pochi anni fa e, come tutte le nuove tecnologie, sono ancora in fase di sviluppo. Nei prossimi anni dovremmo vedere le startup sfruttare appieno il potenziale immobiliare degli NFT.

La moda virtuale

Uno dei casi d’uso più sottovalutati per le NFT è la moda. C’è qualcosa di profondamente ironico in questo, poiché le persone che hanno creato le NFT probabilmente non hanno mai contemplato le loro implicazioni per il settore. Ma, in qualche modo, la moda è oggi uno dei casi d’uso più promettenti per gli NFT.

Gli NFT sono beni digitali, ma un modo in cui potrebbero essere riutilizzati è come articoli di abbigliamento, e non come crypto da scambiare su Bitcoin Profit. Le persone non vogliono solo guardare i loro NFT, ma anche indossarli. Al contrario, le persone non vogliono solo acquistare un articolo, ma anche possederlo come NFT.

Uno dei modi in cui i marchi di moda possono raggiungere questo obiettivo è l’abbigliamento in realtà aumentata. L’abbigliamento AR è un concetto interessante che fa un uso creativo delle NFT e della moda. Come suggerisce il nome, gli NFT AR sono creazioni digitali che possono essere sovrapposte alla fotocamera di una persona. Funzionano in un certo senso come un filtro. E non si tratta solo di un’idea teorica. Anche se ci sono ancora alcuni problemi tecnici da risolvere, marchi come Lacoste, Boohoo, DRESSX e XR Couture hanno iniziato a vendere capi digitali di lusso che i clienti possono indossare virtualmente.

La domanda successiva, ovviamente, è dove si possono indossare questi indumenti. Le chiamate di Zoom e Google sono solitamente in modalità verticale, ed è difficile immaginare che qualcuno apprezzi un costoso abbigliamento NFT in una riunione di lavoro. Ecco perché questi abiti saranno indossati nel luogo perfetto per essere apprezzati: il metaverso.

La cosa positiva è che il metaverso sta crescendo più velocemente di quanto immaginiamo

Mondi basati sulla blockchain come Decentraland e The Sandbox crescono ogni giorno. C’è stata persino una settimana della moda inaugurale del metaverso, ospitata dal primo. Alla sfilata erano presenti circa settanta marchi di moda, con pesi massimi come Tommy Hilfiger, Dolce & Gabbana e Karl Lagerfeld che hanno partecipato e realizzato le loro collezioni NFT.

Oltre agli abiti virtuali e alle settimane della moda virtuali, i marchi di moda stanno anche studiando la possibilità di creare negozi virtuali. Questi negozi saranno costruiti nel metaverso e venderanno i diversi capi digitali prodotti dal marchio. Anche in questo caso, non si tratta di un caso d’uso teorico. Aziende come Gucci e Selfridge, ad esempio, hanno già costruito questi negozi virtuali nel metaverso.

Infine, i marchi di moda stanno già utilizzando le NFT per entrare in contatto con i loro clienti in modo diverso. Le NFT possono essere utilizzate per creare contenuti esclusivi che possono offrire ai clienti un’esperienza ancora più dinamica.

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