Cosa mangiare a colazione: alcuni consigli utili

Redazione Infocilento

È il pasto principale ma anche quello a cui viene dedicato sempre minor tempo. Fare colazione sembra quasi un “ostacolo” all’avvio delle giornate, ormai sempre più frenetiche. Eppure, si tratta di un momento strategico perché attiva il metabolismo e, di conseguenza, aiuta a bruciare le calorie.

Da chi fa il pieno di zuccheri pensando a un maggiore apporto di energie durante la giornata, a chi consuma cibi super leggeri per non appesantirsi troppo, fino a chi beve un caffè al volo o, addirittura, esce di casa a digiuno, pensando di “recuperare” nell’arco della mattinata. Niente di più sbagliato: saltare questo pasto o prepararlo senza il giusto apporto di nutrienti è il modo peggiore per iniziare la giornata.

Gli italiani e la colazione

I dati sul rapporto tra gli italiani e la colazione rende l’idea di quanto il momento che apre la giornata sia vissuto in maniera non corretta. L’8,7% dei bambini salta questo pasto e il 35,6% lo consuma in maniera sbilanciata, senza il giusto quantitativo di carboidrati e proteine. Questi i dati raccolti di recente, che fotografano le abitudini degli italiani.

L’assenza di una giusta routine a colazione può dipendere da diversi fattori. Mancanza di tempo e di condivisione di questo momento con la famiglia, ripetitività di ciò si mangia che crea una sorta di “monotonia” nelle proposte e, infine, una reale disinformazione su quanto, al contrario, la colazione sia fondamentale nell’arco della giornata per la sua funzione metabolica.

Svegliarsi prima al mattino, trovare nuovi e genuini alimenti che riescano ad apportare il giusto fabbisogno e che destino curiosità perché mai sperimentati: queste sono alcune delle soluzioni che possono correggere le cattive abitudini. Se si riesce a cominciare la giornata con la giusta calma, dedicando alla colazione il tempo che merita, l’appetito verrà da sé e il beneficio sarà tanto per il corpo, quanto per la mente e il buonumore.

La colazione ideale

Non c’è una colazione ideale o standard per tutti, un vademecum di cosa consumare che possa accontentare i gusti in maniera universale: la definizione di “colazione ideale” deve lasciar spazio a quella di “colazione continentale”, la soluzione che riesce a soddisfare al meglio tutti i bisogni dell’organismo.

Questa opzione si compone di carboidrati complessi, a scelta tra pane integrale, cereali o fette biscottate, a cui vanno aggiunti miele o marmellata per un tocco di energia e, infine, yogurt magro o una tazza di latte parzialmente scremato per il giusto apporto di calcio e proteine. Ultime, ma non meno importanti, le spremute o la frutta fresca per completare l’idratazione e l’apporto vitaminico giornaliero.

Consumare i biscotti a colazione

Alimento molto amato, i biscotti non mancano mai a colazione. Questi dolci possono essere consumati ma non in maniera continuativa e nelle giuste quantità. La porzione indicata è di 30 gr, che corrisponde a 4/5 biscotti secchi o 2/3 frollini. I dolci si possono abbinare a una tazza di latte, uno yogurt o sempre un frutto, per un apporto completo di nutrienti. Anche in questo caso, particolare riguardo va agli zuccheri, così largamente presenti in molte confezioni.

Bisogna privilegiare i prodotti che ne hanno un ridotto contenuto e che abbiano una lista di ingredienti corta: prodotti di ottima qualità, che prestano attenzione alla salute senza rinunciare al gusto, sono quelli presenti nei supermercati Bennet. I biscotti Bennet si possono prenotare direttamente da casa, con il proprio smartphone, senza raggiungere fisicamente il negozio; niente di più comodo quando si ha poco tempo a disposizione. Un occhio alla salute senza dimenticare di concedersi, a volte, biscotti che possano soddisfare il proprio palato, sempre senza esagerare.

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