Capaccio, ok all’affidamento dei cani randagi

Emilio Malandrino
Cani randagi

Il Comune di Capaccio Paestum in campo per frenare il randagismo e tutelare gli animali d’affezione. Il sindaco Franco Alfieri, infatti, ha firmato una ordinanza con cui prevede che i cani randagi prelevati sul territorio comunale possono essere ceduti in affidamento temporaneo a privati oppure ad Enti o Associazioni protezionistiche che ne facciano richiesta.

Cani randagi: le novità a Capaccio Paestum

Questi avranno l’obbligo di procedere alla sterilizzazione. Successivamente, trascorsi 30 giorni dalla cattura, se il cane non viene adottato, si procede al trasferimento in un canile convenzionato.

Le disposizioni della Regione

Il provvedimento adottato dal sindaco di Capaccio Paestum giunge anche a seguito del regolamento approvato dalla regione Campania il quale dispone che i cani accalappiate sul territorio, dopo le necessarie visite, qualora non reclamati, possono essere affidati in via temporanea o definitiva a privati, enti o associazioni iscritte in apposito registro. Questi animali possono essere riconosciuti come cani liberi accuditi.

Tale novità rientra nell’ambito delle politiche poste in essere per garantire azioni di contrasto al randagismo sull’intero territorio regionale. Nelle scorse settimane la regione Campania anche destinato dei fondi ai comuni per avviare delle iniziative finalizzate alla sterilizzazione dei cani

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