Omicidio Vassallo, parla Damiani: accusato di reati mai commessi

Luisa Monaco
Omicidio Vassallo: Bruno Humberto Damiani

“O’ brasiliano”, per anni ritenuto il colpevole dell’omicidio di Angelo Vassallo, sarà tra i protagonisti della prossima puntata di Inside, il programma de Le Iene che approfondisce storie e misteri italiani.

Omicidio Vassallo, parla Damiani

Domenica in prima serata su Italia 1, Giulio Goria tornerà ad approfondire il caso relativo all’omicidio del sindaco pescatore. Ci sarà anche un’intervista a Bruno Humberto Damiani, O’ Brasiliano appunto, che però oggi ha già anticipato alcuni contenuti delle sue dichiarazioni al quotidiano Il Mattino.

L’intervista a “O’ Brasiliano”

Damiani parla di anni terribili e di danni all’immagine che ha avuto dopo essere stato coinvolto nell’omicidio Vassallo.

«Sono stato accusato di reati che non ho mai commesso. Mi hanno additato come spacciatore ed assassino. Sono stato condannato perché accusato di aver ceduto una dose di droga, di molto meno di un grammo, ad un amico. Una persona molto conosciuta ad Acciaroli ed invece gli avevo solo fatto un favore procurandogli la roba. Alla fine io ho pagato con la giustizia e lui ne è uscito».

Damiani parla anche della famiglia Vassallo, dice di conoscere Angelo di vista e di scambiarsi il saluto con i figli. Nega, inoltre, di aver avuto una relazione con la figlia Giuseppina.

Sul traffico di droga ad Acciaroli dice: «si sente puzza ovunque d’estate». E conferma: «il sindaco litigò con una persona, la prese a calci nel sedere, ma quella persona non sono io»

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