Presentato il Calendario Storico dei Carabinieri

Edoardo Marcianò
Calendario Storico dei Carabinieri

Parla di ambiente e della sua tutela il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri. Cerimonia anche a Salerno con la presentazione dell’opera realizzata dall’Armando Testa Groud. 12 mesi in cui sarà raccontata la Natura, da sempre tra le priorità assolute dell’Arma.

Calendario Storico dei Carabinieri 2023: il tema  

Già nelle Regie Patenti del 1816 al capo V, n. 34, si legge testualmente: «arrestare i devastatori di boschi, o di qualunque raccolto delle campagne, come pure tutti coloro, che fossero stati trovati nell’atto di guastare le strade, gli alberi piantati lungo d’esse, siepi, fossi, e simili, […].»

 Il Calendario Storico 2023 dei Carabinieri, dunque, ha voluto omaggiare la risorsa più preziosa da salvaguardare. L’Arma compie quotidianamente un’opera di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e forestale. Tutela il paesaggio, i boschi, la flora e la fauna e contrastando i crimini in materia di rifiuti.

L’impegno dei Carabinieri non si ferma alla prevenzione e alla repressione di reati e di illegalità ad impatto ambientale. Importante anche il dialogo continuo con le nuove generazioni.

La composizione del Calendario 2023

Il Calendario Storico dei Carabinieri attraverso delle tavole artistiche racconta l’universo visivo dei Carabinieri, rivisitato e interpretato in una chiave iconica. L’obiettivo è raccontare i temi legati al quotidiano lavoro degli uomini della Benemerita.

Nascono così le dodici tappe di un percorso che svela l’importante azione dei Carabinieri a difesa dell’ambiente e del territorio del Paese, a protezione del patrimonio faunistico e vegetale nostrano, a salvaguardia di una civiltà agroalimentare che il mondo ci invidia. Le tavole sono affiancate da 12 storie di impegno e tutela ambientale firmate da uno storyteller d’eccezione: il giornalista e scrittore Mario Tozzi.

Le novità

Per la prima volta nella storia del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, l’edizione 2023 evolve in un progetto artistico integrato con un completo ecosistema digitale che comprende un sito web dedicato www.calendario.carabinieri.it e un’opera d’arte NFT. Quest’ultima è una contemporanea opera di cryptoarte estrapolata dal Calendario fisico e resa digitale, animata, certificata.

La storia del Calendario Storico dei Carabinieri

Il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri ha oggi una tiratura di quasi 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in nove altre lingue. Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 90^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, venne ripresa regolarmente nel 1950. Da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.

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