Badanti dalla Moldavia ad Agropoli: tre misure cautelari. I nomi

Redazione Infocilento
Agropoli centro

Tratta di donne stranieri da utilizzare come badanti. Emergono i dettagli dell‘operazione eseguita dai carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, con l’ausilio dei carabinieri di Pollica. Eseguita un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura salernitana.

Donne dalla Moldavia al Cilento: la misura cautelare

Dei tre coinvolti uno è finito ai domiciliari, uno all’obbligo di dimora e l’ultima al divieto di dimora. Dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata a commettere reati di favoreggiamento della permanenza illegali di cittadine moldave utilizzate come badanti.

Le indagini

Stando alle indagini dei carabinieri i tre avrebbero tratto un profitto illecito dal reclutamento e dalla destinazione di donne straniere presso alcune famiglie in qualità di badanti senza regolare permesso di soggiorno. Le cittadine moldave arrivavano in Italia in gruppi composti da 40 – 50 donne.

I bus arrivavano ad Agropoli dove venivano avviate al lavoro, smistate e accompagnate presso varie famiglie. Per ogni rapporto lavorativo la donna pagava un corrispettivo agli indagati pari a 200 euro, detratto dalla prima mensilità della lavoratrice.

Ai domiciliari è finita Anna Teresa Mautone. Obbligo di dimora per Lorenzo Serra, divieto di dimora per Andrei Ciorba. L’attività era stata già avviata lo scorso anno quando venne eseguita un’operazione simile da parte delle forze dell’ordine.

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