Gelbison ad Agropoli, sale la tensione

Ernesto Rocco
Stadio Guariglia Agropoli

La deadline è fissata per il prossimo 30 ottobre. Questa la data indicata dalla Gelbison per tornare a giocare nel Cilento, ad Agropoli. Con il Morra di Vallo della Lucania inadeguato per le partite di Serie C, la formazione rosso-blu dovrà giocare le sue gare interne nel centro costiero, dopo aver iniziato la stagione a Pagani.

Le Gelbison ad Agropoli: esordio con la Fidelis Andria

L’occasione è la gara con la Fidelis Andria, compagine pugliese fanalino di coda del campionato di Serie C girone C con una sola vittoria, tre pareggi e sei sconfitte.

La Gelbison, invece, si presenterà al Guariglia di Agropoli da quinta in classifica, frutto di 4 vittorie e tre pareggi in 10 gare. Merito del neo mister Fabio De Sanzo, 50 anni, che dopo essere subentrato ad Esposito ha inanellato una serie di risultati positivi portando la formazione del presidente Puglisi dalla zona Play Out a quella Play Off.

La tensione

Ma ciò che preoccupa in vista della gara del “Guariglia” non è l’aspetto puramente agonistico, ma quello sportivo. Tra Agropoli e Gelbison, infatti, c’è sempre stata una grande rivalità. Sebbene negli ultimi anni l’antagonismo sia venuto meno, la scelta del sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, e di conseguenza di quello di Agropoli, Roberto Mutalipassi, di far giocare i vallesi ad Agropoli ha provocato il malcontento di alcuni tifosi, riaccendendo il clima di rivalità.

I cori dei tifosi

A peggiorare la situazione dei cori che i tifosi rossoblù hanno rivolto contro i supporters agropolesi in una recente trasferta. I video sono diventati virali nel centro costiero, si scambiano su social e nelle chat private e così ieri, in occasione del match Agropoli – Cervinara, è arrivata la risposta, sempre tramite dei cori, dei tifosi bianco-azzurri.

Questi ultimi sono delusi anche dal fatto di aver dovuto giocare fin ora le gare casalinghe lontano dal Guariglia, in esilio a Capaccio, per consentire alla Gelbison di adeguare il campo di Agropoli. Presto anche i delfini torneranno a casa, ma non definitivamente. In caso di concomitanza delle gare casalinghe delle due formazioni cilentane sarà la Gelbison ad avere la priorità.

Insomma c’è un clima non certo facile da sostenere, che crea tensione in vista dell’esordio ad Agropoli della formazione di Vallo del Lucania. Le due società predicano calma e hanno stigmatizzato il comportamento dei tifosi, ma l’attenzione domenica resterà comunque alta.

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