Eclissi solare, tutti col naso all’insù: ecco cosa c’è da sapere

Gennaro Maiorano
Eclissi solare

Domani avremo la possibilità di assistere ad uno dei fenomeni astronomici più spettacolari di sempre: una eclissi solare. Il 25 ottobre la luna si frapporrà tra il sole e la terra dando vita ad un fenomeno che però nel nostro Paese sarà solo parziale, ovvero con una percentuale di diametro solare cha andrà dal 29% al nord al 22% al sud.

Come vedere l’eclissi solare

Naso all’insù dopo le 11 di mattina quando inizierà l’eclissi solare. Terminerà dopo circa due ore. Certamente non vedremo di colpo la notte, ma avremo la possibilità di notare una significativa diminuzione della luce solare.

L’eclissi solare di domani, 25 ottobre, fa parte di una serie di eclissi di quella che è stata soprannominata la famiglia Saros. Si tratta di eventi separati tra loro che avremo l’opportunità di notare nell’acrco di circa 18 anni. Sono tutte simili tra loro e avvengono più o meno nello stesso periodo dell’anno.

Come guardare il fenomeno?

Ma come guardare l’eclissi solare? Fareste bene a non osservare il sole a occhio nudo. La radiazione luminosa, anche se l’astro è parzialmente oscurato, può provocare danni permanenti determinati dalla radiazione luminose.

Meglio evitare anche il fai da te utilizzando occhiali da sole, vecchi negativi, radiografie, vetri affumicati. Esistono occhiali appositi oppure gli occhiali da saldatore.

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