Il presidio di Libera di Agropoli ricorda Danilo Dolci a settant’anni dal suo primo digiuno

Annalisa Russo

Venerdì 14 ottobre il Presidio di Libera di Agropoli dedicherà un’intera giornata alla figura di Danilo Dolci (1924-1997), sociologo, poeta e attivista della nonviolenza, considerato “il Gandhi italiano”.

La giornata organizzata ad Agropoli ricorre nel settantesimo anniversario del primo sciopero della fame di Dolci

La data scelta per l’iniziativa non è casuale: in questo giorno ricorre infatti il settantesimo anniversario del primo sciopero della fame di Dolci, una forma inedita di protesta nonviolenta intrapresa per scuotere le coscienze in seguito alla morte per denutrizione di un bambino di Trappeto (Palermo).

Già lo scorso 30 luglio il Presidio agropolese aveva organizzato un evento in ricordo della figura di Danilo Dolci alla presenza del figlio Amico per festeggiare il primo anniversario della sua fondazione. Incontri come questi intendono anche rimarcare il legame profondo del sociologo con la città di Agropoli e in particolare con il liceo “Alfonso Gatto”, dove Dolci è stato più volte ospite nel corso delle sue visite alle scuole in giro per l’Italia.

Appuntamento il 14 ottobre presso le sedi del Lice Gatto

L’iniziativa del 14 ottobre prevede tre diversi appuntamenti nel corso della giornata. Durante la mattinata si terranno presso le due sedi del liceo “Alfonso Gatto” alcuni laboratori di maieutica reciproca sul tema “Trasmettere e comunicare” alla presenza di Amico Dolci, figlio di Danilo. Gli studenti avranno modo così di sperimentare in prima persona il metodo maieutico promosso e praticato dal grande sociologo. Nel pomeriggio sono invece in programma presso la sede centrale del liceo “Alfonso Gatto” dei laboratori sul tema “Educare e insegnare”, che vedranno la partecipazione di alcuni docenti dell’istituto, sempre in compagnia di Amico Dolci.

Alle 19 nella sala dei Francesi presso il Castello di Agropoli, un incontro per parlare della povertà contemporanea

Alle ore 19.00 si terrà infine presso la sala dei Francesi del castello angioino-aragonese di Agropoli il dialogo-dibattito dal titolo “Non violenza e attenzione agli ultimi. L’attualità di Danilo Dolci di fronte alle povertà contemporanee”. Nel corso dell’evento ci si soffermerà sull’importanza e sull’attualità dell’esperienza del Gandhi italiano a partire dal libro “Danilo Dolci. La Sicilia dei poveri cristi”, uscito lo scorso luglio per la casa editrice Clichy e curato da Giovanna Ceccatelli. Prenderanno parte all’incontro Amico Dolci, Giuseppe Barone (collaboratore di Danilo Dolci) e i ragazzi del Presidio di Libera di Agropoli.

Al termine del dibattito è in programma l’evento conclusivo della giornata: il “rito del pane”, un’iniziativa simbolica per porre l’accento sull’importanza della condivisione nella lotta alla povertà.

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