Interventi per il “San Luca” e una seconda Asl nel Cilento: le proposte di Vallo della Lucania

Costabile Pio Russomando
Ospedale di Vallo della Lucania

Subito interventi urgenti per l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania e valutare l’istituzione di una seconda Asl in provincia di Salerno. A chiederlo è il consiglio comunale vallese riunitosi questa mattina.

Ospedale San Luca e seconda Asl: le proposte

L’Ente ha scelto di fare voti al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, «affinché si adoperi con urgenza, per il tramite dell’Asl Salerno, per la risoluzione delle criticità che riguardano l’Ospedale San Luca Dea di I Livello Vallo della Lucania – Agropoli».

Il presidio cilentano da tempo vive in condizioni di fragilità dovute, ad esempio, alla carenza di personale. Non mancano criticità anche relativamente alla qualità dell’offerta e ai servizi. Un esempio è la questione della mensa, tutt’oggi chiusa, con i pasti che arrivano da altre strutture, talvolta anche da fuori regione.

Il personale lavora con difficoltà sempre crescenti e da tempo i sindacati chiedono interventi in tal senso.

La questione Asl

Ma questa non è l’unica questione che si sottoporrà all’attenzione della giunta regionale. Il consiglio comunale di Vallo della Lucania, infatti, ha fatto voti anche per l’istituzione di una seconda Asl in provincia di Salerno, con competenze sul Cilento e più in generale sul territorio dell’area Parco.

Ciò garantirebbe la possibilità di prestare maggiore attenzione ad un’area della regione che oggi sembra marginale nei piani delle istituzioni.

L’ex Asl Salerno 3, fino alla sua soppressione, era un esempio virtuoso che secondo il consiglio comunale di Vallo della Lucania può essere riproposto.

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