Ascea e Focea pronte a siglare un gemellaggio

Ernesto Rocco
Pietro D'Angiolillo, sindaco di Ascea

Un gemellaggio tra Ascea e Focea. Cilento e Turchia stringono un patto d’amicizia. Il via libera definitivo è arrivato dopo l’ok delle autorità dei due Paesi. Ora il testo relativo al gemellaggio verrà approvato dai consigli comunali in modo che i sindaci possano sottoscriverlo pubblicamente.

Il gemellaggio tra Ascea e Focea

Ciò potrebbe avvenire a breve, già in occasione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma a Paestum tra il 27 e il 30 ottobre. Il Presidente dell’associazione Comuni del Cilento Centrale, Pietro D’Angiolillo ha già rivolto un invito in tal senso al collega Fatih Gurbuz del comune di Focea.

Le finalità

Il gemellaggio tra Ascea e Focea apre una prospettiva concreta  sul turismo culturale a livello mondiale a vantaggio dell’intero territorio che loro circoscrivono. In quest’ottica  i Comuni stannoensendo tutto il patrimonio culturale di cui dispongono per costruire un’offerta “territoriale” che sarà sempre più evidentemente riconosciuta e valorizzata e quindi attrattiva per un turismo di qualità e non più solo stagionale.  A guadagnane non sarà soltanto Ascea, ma anche gli altri centri associati, in particolare delle aree interne che hanno un patrimonio molto ancora da evidenziare e “raccontare”.

Gemellaggio Ascea – Focea: il commento

Questo risultato va attribuito alla scelta che i ventidue Comuni hanno fatto lo scorso anno, quando hanno deciso di fondare l’Associazione e sposare il modello dell’Organizzazione Territoriale, ed al lavoro tenace e competente della sua Segreteria, affidata al prof. Renato Di Gregorio” afferma il sindaco Pietro D’Angiolillo.

Poi aggiunge “il risultato è anche il frutto dell’impegno del gruppo di colleghi amministratori, che hanno fermamente creduto di perseguire una strategia di sviluppo territoriale con la forza delle proprie gambe, senza delegare ad altri il destino del proprio territorio”.

I Focei

Con il gemellaggio due “territori” vogliono condividere con “territori” di altri Paesi Europei la storia comune che li contraddistingue. I Focei, infatti, non solo costruirono città, ma seppero valorizzare i luoghi in cui si insediarono, diffondendo la loro cultura ed i loro saperi. Parmenide, zenone e la filosofia Eleatica ne sono un esempio vivo.

InfoCilento è anche in tv, seguici sul canale 79 del Digitale Terrestre

Condividi questo articolo
Exit mobile version