Celebrata la prima unione civile a Sapri

Fiorenza Di Palma
Unione Civile a Sapri

Celebrata a Sapri la prima unione civile. Il sindaco Antonio Gentile, questa mattina, sul Lungomare Italia, ha unito in matrimonio di Giuseppe e Federico. Ad assistere all’evento amici e familiari che non sono voluti mancare all’appuntamento.

Prima unione civile a Sapri: il commento del sindaco

Commosso il sindaco Gentile, chiamato a celebrare questo matrimonio. «Auguri a Giuseppe e Federico che oggi hanno promesso il loro amore ufficializzandolo con il rito dell’unione civile.
La prima unione civile nel nostro comune con la speranza che presto il Parlamento elimini il diverso trattamento dei cittadini che scelgono di unirsi per amore», ha detto il primo cittadino.

Il numero di Unioni Civili, anche nel Cilento, è in aumento. Ciò grazie alla Legge del 20 maggio 2016 che regolamento le unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina le convivenze.

La normativa in Italia

L’Italia negli anni non si è mostrata al passo con gli altri Stati, tanto da subire anche una condanna dalla Corte Europea dei diritti dell’Uomo. In altri paesi, invece, da tempo hanno riconosciuto i diritti civili delle persone omosessuali. Precise normative ne disciplinano sia la convivenza che le nozze.

Il primo stato in assoluto a prevedere una disciplina per le unioni civili è stata la Danimarca. Era il 1989. Il modello è stato poi seguito da altre nazioni, a cominciare da Francia e Gran Bretagna. Negli Stati Uniti si è arrivati ad una disciplina dopo che la Corte Suprema ha reso incostituzionali le leggi che vietavano le nozze gay.

In Italia ad un intervento legislativo sulle unioni civili è arrivato soltanto nel 2016 con una legge composta da un unico articolo e una pluralità di commi che finisce l’unione civile tra persone dello stesso sesso come «specifica formazione sociale ai sensi degli articoli 2 e 3 della Costituzione», annoverandola in tal modo fra quelle tutelate dalla Repubblica. Oggi anche Sapri ha celebrato la sua prima unione civile.

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