Salernitana Femminile 1970: granata in ritiro negli Alburni

Christian Vitale
calcio a cinque femminile salernitana 1970

Scalda i motori in vista della prossima stagione la Salernitana Femminile 1970. Il quintetto granata, impegnato in Serie A2 per il nono anno di fila, si trova in questi giorni in ritiro negli Alburni in vista della stagione 2022-2023 che partirà con le prime gare ufficiali ad ottobre.

Salernitana Femminile 1970: al via al ritiro

Dopo l’ottima esperienza ed accoglienza dello scorso anno, le granatine e lo staff tecnico al completo hanno iniziato la fase di preparazione pre-campionato nuovamente nel territorio salernitano. Da giovedì primo settembre la formazione di mister Lanteri si trova a sudare  alle falde degli Alburni, nel cuore del “Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni”.
Una location perfetta, nel cuore della provincia di Salerno, dove tranquillità, aria pura, corretta alimentazione, lavoro atletico-tecnico e concentrazione saranno gli elementi fondamentali per ripartire con l’obiettivo principale  di migliorare quanto di buono già fatto nello scorso.

Si avvicina lo start della nuova stagione: la nota della società

Il DT e Nutrizionista Mainenti, il DS De Santis, il TM Di Bello ed il Resp. alla Logistica Ceriale, nelle scorse settimane, hanno programmato nei minimi particolare una quattro giorni intensa dove Mister Lanteri, il Prep. dei Portieri Sarracino ed il Prep. Atletico Valentina Di Domenico, avranno il compito di seguire accuratamente le nostre ragazze.
Un ringraziamento speciale, a nome del Presidente Pizzicara, va alle Amministazioni Comunali dei tre comuni salernitani per la loro collaborazione e disponibilità per l’utilizzo delle strutture sportive ed in particolare ai sindaci, Cennamo (Postiglione) Orco (Sicignano d. A.) e D’Amato (Petina), oltre naturalmente alle attività ricettive e ristorative che ci ospiteranno.
Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio meraviglioso ed il compito di una società sportiva è anche quello di farlo conoscere ed in sinergia con le amministrazioni ed associazioni locali, di promuoverlo. Noi da 52 anni lo facciamo perché la città di Salerno, insieme alla sua provincia, rappresenta un patrimonio inestimabile.

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