A Giuseppe Ippolito la cittadinanza onoraria di Sala Consilina

Filippo Di Pasquale
Giuseppe Ippolito

È stato tra gli scienziati più influenti durante la pandemia. Una figura di spicco della medicina italiana che ora è pronta a ricevere l’abbraccio della sua terra d’origine. Parliamo del professore Giuseppe Ippolito, direttore generale della Ricerca ed Innovazione in sanità del Ministero della Salute, già direttore scientifico dell’istituto Spallanzani di Roma.

Il professore Giuseppe Ippolito

Fu lui, con la sua equipe di ricercatori, il primo ad isolare il covid-19. I suoi successi rappresentano un orgoglio anche per il territorio salernitano e in particolare il Vallo di Diano.

La città di Sala Consilina è pronta a concedere al professore Giuseppe Ippolito, originario di Sant’Arsenio, la cittadinanza onoraria. L’appuntamento è per domani (3 settembre ore 18:30) presso l’auditorium Santa Maria degli Angeli del Polo Culturale Cappuccini.

La cittadinanza onoraria

La proposta di cittadinanza onoraria è arrivata nei mesi scorsi, portata in consiglio comunale e approvata all’unanimità. Un modo per riconoscere i successi del professore Giuseppe Ippolito e trasmettersi la riconoscenza di tutta la comunità per quanto fatto nel corso della pandemia.

Il riconoscimento verrà assegnato dal sindaco della città salese Francesco Cavallone alla presenza, oltre che dell’intera amministrazione comunale, anche di numerosi ospiti e di tutta la comunità che potrà così accogliere il nuovo cittadino onorario. L’evento, moderato dal giornalista Angelo Raffaele Marmo avrà inizio alle ore 18,30 con i saluti del primo cittadino.

Successivamente interverranno i consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino, il presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso Torquato Tasso, Michele Calandriello, e la dirigente scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore Marco Tullio Cicerone, Antonella Vairo.

Infine la consegna della Cittadinanza onoraria “per le elevate capacità organizzative – si legge nella motivazione – dimostrate nel coordinare efficacemente le complesse attività di laboratorio, cliniche e di salute pubblica nel fronteggiare gravi malattie infettive, non ultima la devastante pandemia da Covid – 19”.

Giuseppe Ippolito non ha mai dimenticato la sua terra d’origine. Più volte negli ultimi mesi è stato protagonista di iniziative ed eventi sul territorio.

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