Ecco la nuova sede del Centro Studi Carlo Pisacane di Sapri

Redazione Infocilento
Centro Studi Carlo Pisacane

Taglio del nastro per la nuova sede del Centro Studi e Documentazione Carlo Piscane di Sapri. Con una cerimonia tenutasi nella serata di ieri (26 agosto 2022) hanno aperto i nuovi locali all’interno della Biblioteca Biagio Mercadante. Sarò la sala dedicata al professore Luciano Russi, primo presidente del Centro Studi, ad ospitare la sede.

La nuova sede del Centro Studi e Documentazione Carlo Piscane

Con la sua inaugurazione è di nuovo fruibile un importante patrimonio librario che parte dal 1851. Sono 663 i testi finora catalogati, grazie al lavoro della responsabile della Biblioteca, Marina Dattola e del suo team.

Presenti alla cerimonia il sindaco di Sapri Antonio Gentile, l’assessore comunale alla Cultura, Turismo e Spettacolo Amalia Morabito, uno dei pronipoti di Carlo Pisacane, Ernesto Maria, Leone Melillo dell’Università Parthenope di Napoli, Corrado Limongi, socio fondatore del Centro Studi Pisacane ed il presidente dello stesso Centro Studi Alfonso Andria.

La cerimonia

Dopo il taglio del nastro Andria, Melillo, Ernesto Maria Pisacane, Carmine Pinto (direttore dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano) e Dario Marino (storico) sono stati protagonisti del convegno storico sulle figure di Giuseppe Mazzini e Carlo Pisacane e sul loro ruolo politico nei fatti del Risorgimento e nella Spedizione di Sapri.

I prossimi appuntamenti

Per il Centro Studi Carlo Piscane, intanto, proseguono gli appuntamenti. Il prossimo è previsto per domenica 28 agosto. Alle 19 in villa comunale previsto lo scoprimento di una panchina dedicata all’ex presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.

Alle 21:30 nel viale della Spigolatrice (in caso di pioggia l’evento verrà spostato nell’auditorium “Giuseppe Cesarino”) la consegna del Premio Internazionale Carlo Pisacane “Alla memoria di David Sassoli”, che quest’anno verrà assegnato alla direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia Tiziana D’Angelo, alla presidente del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) Maria Chiara Carrozza e ad Antonio Freda, artista ed ex docente di Storia dell’Arte. Previsto anche un videomessaggio da parte della vedova di Sassoli, Alessandra Vittorini.

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