Capaccio Paestum: al Tempio di Nettuno va in scena “Medeae…da Euripide in poi”

Comunicato Stampa

Capaccio Paestum – Giovedì 25 agosto il Tempio di Nettuno nel parco archeologico di Paestum sarà il magico scenario di MEDEAE…da Euripide in poi per la rassegna teatrale “…Dal Mito a + Ꝏ” 2022, giunta alla XII edizione e sostenuta dal Comune di Capaccio Paestum.

Dopo il grande successo nelle serie televisive “L’Amica Geniale”, “Gomorra”, “Le Fate Ignoranti” e prossima all’uscita nei cinema del film “Il Ritorno di Casanova” diretta dal Premio Oscar Gabriele Salvatores, Sarah Falanga torna al teatro, suo amore primigenio, interpretando uno dei personaggi più celebri della tragedia greca: Medea.

Come spiega Sarah Falanga, che è anche autrice e regista dello spettacolo: “Nel titolo il genitivo latino del nome (Medea, ae), ossia “di Medea” indica un intenso e delicato susseguirsi, legato da un filo di sangue, di quanto la letteratura di ogni tempo abbia dedicato a Medea.

È il viaggio di Medea, la visione “globale” del ruolo che il personaggio ha avuto nel corso dei secoli. Euripide la mette in scena nel 431 a.C. portando l’infanticidio a elemento centrale del mito, innovazione del tragediografo ateniese rispetto alla tradizione precedente. Dopo il 431 a.C., la rappresentazione euripidea ha esercitato il suo influsso sulle letterature successive.

Euripide, Seneca, Grillparzer, Alvaro, Pasolini, fino a Christa Wolf, sono compagni del viaggio teatrale verso Medea, per portare tutto quello che “di Medea” abbiamo imparato nei secoli.” Medea vive l’eterna tragedia di dover portare in scena la sua storia, da tutta l’eternità, ossia da quando è stato scritto per la prima volta il suo nome, famoso ormai tra gli dei e tra gli uomini di ogni tempo.

Ogni volta che vi sarà un pubblico, come in un girone dantesco, sarà costretta a rivivere la sua tragedia, il tradimento, il dolore e l’estremo gesto dell’infanticidio lucido e cosciente. L’inizio dello spettacolo è generato dalla fine di uno che, poc’anzi, è terminato.

Alla vista di un nuovo pubblico, il personaggio si prepara e rivivere tutto, per raccontarsi a nuove donne ed a nuovi uomini. E’ un dolore che non vuole passare, un dovere dato dalla sua stessa natura.

Tutti gli autori di Medea sono stati di supporto al riadattamento del testo curato dalla stessa Sarah Falanga. Riadattamento che procede leggero, lineare, moderno nell’essenza e nella messa in scena. Il pubblico si trova avvolto in un ring e, al cospetto di tre Medee è accompagnato in un viaggio nelle coscienze dell’eternità.

In scena con Sarah Falanga, Laura Mamone, Christian Mirone, Felice Panico, Giusy Paolillo, Angela Rosa D’Auria, Marco Gallotti, Damiano Agresti e la danzatrice Claudia Cavallo del Ballet Art.

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.30. Ingresso con biglietto fino ad esaurimento posti. Info, biglietti e prenotazioni 333 765 03 38 (whatsapp) La prenotazione è obbligatoria.

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