Cannalonga: punta sul turismo di ritorno

Antonio Pagano
Una veduta del comune di Cannalonga

Il Comune di Cannalonga, guidato dal sindaco Carmine Laurito, ha deciso di aderire al progetto “2023 Anno del Turismo di Ritorno: Alla scoperta delle Origini” promosso dalla Rete Destinazione Sud, che è rivolto ai connazionali residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di 2°, 3° e 4° generazione che vivono all’estero.

“2023 Anno del Turismo di Ritorno: Alla scoperta delle Origini” – Ecco il progetto

L’iniziativa prevede, in Italia, una fase di organizzazione fino a febbraio 2023, e 10 mesi di operatività (da marzo 2023 a dicembre 2023), durante i quali verranno organizzati eventi, sagre, workshop, missioni economiche, confronti e dibattiti.

L’obiettivo del progetto “2023 Anno del Turismo di Ritorno: Alla scoperta delle origini” è invitare i connazionali residenti all’estero a venire in Italia favorendo il turismo, in particolare il turismo di Ritorno, il turismo delle Radici e il turismo esperienziale.

Il progetto è finalizzato, inoltre, alla realizzazione di missioni estere e incontri d’affari tesi a incentivare i connazionali all’estero ad investire in Italia, con particolare attenzione a favorire gli investimenti nelle Regioni e nei Borghi da dove i loro avi sono partiti per riprendere il legame con i territori che diventi stabile e duraturo.

Infine si punta a far attivare rapporti tra le imprese locali e le imprese dei connazionali operanti all’estero, per creare sinergie capaci di creare collaborazioni stabili, joint venture, attività di internazionalizzazione.

Numerose famiglie di Cannalonga vivono all’estero, non solo in Europa ma anche in America del  Sud  e del  Nord , e per questo il turismo delle radici potrebbe essere anche per il Comune cilentano uno strumento di rilancio e di crescita culturale ed economica.

Condividi questo articolo
Exit mobile version