Ascea, dopo le polemiche il resort di Velia fa il pieno

Luisa Monaco

ASCEA. Ha aperto i battenti e ha riscosso subito successo il nuovo resort realizzato ad Ascea in un edificio assegnato in gestione a privati dalla curia che sorge proprio a ridosso della spiaggia di Velia. La sua ristrutturazione era finita al centro di polemiche poiché, stando alle accuse, l’immobile per come ristrutturato rischiava di impattare eccessivamente sul paesaggio e offuscare la bellezza dell’area archeologica.

Un caso che ha fatto discutere e ha diviso l’opinione pubblica, innescando anche il dibattito politico con interrogazioni presentate finanche in Parlamento.
Le polemiche, però, sembrano non aver scalfito la voglia dei vacanzieri di trascorrere qualche giorno di relax nel resort.

Resort a Velia: positivi i primi dati

“Il riscontro degli ospiti – spiegano da Futura Vacanze – che hanno molto apprezzato la nuova raffinata identità del complesso e la bellezza del suo punto mare, vicinissimo alla Torre di Velia, raddoppia la soddisfazione, poiché le aspettative erano molto alte anche in relazione all’imponente lavoro di ristrutturazione durato oltre tre anni, a cui Futura ha compartecipato, che ha portato a riqualificare tutte le aree all’insegna di un intervento di design dalla cifra raffinatamente contemporanea e minimalista, con l’utilizzo di materiali a ridotto impatto ambientale secondo i principi dell’ecosostenibilità”.

La struttura ospita 149 camere e sorge a pochi passi dalla spiaggia. Il suo sviluppo è programmato su base pluriennale e punta anche a garantire un’offerta che non sia soltanto estiva e dunque legata al turismo balneare, ma anche a quello archeologico con conseguente estensione della stagione turistica. Nei piani della direzione, inoltre, c’è lo sviluppo di attività mirate di incoming su differenti mercati esteri.

Abbiamo avuto l’ambizione di essere parte attiva di un’operazione ad ampio respiro, caratterizzata dalla passione per la bellezza e la raffinatezza, e vedere finalmente concretizzati gli sforzi che hanno coinvolto così tante persone è davvero motivo di grande soddisfazione. Siamo al lavoro per far crescere ulteriormente il progetto, andando a operare su stagionalità ed estero. Il potenziale è davvero eccellente e ci impegneremo al massimo per valorizzarlo al meglio”, conclude Belinda Coccia, direttore commerciale di Futura Vacanze.

La storia della struttura

L’edificio che ospita il resort a Velia è della Curia. Sarà pagato un canone di affitto. I lavori di ristrutturazione sono costati circa sette milioni di euro. Una cifra importante che la Diocesi non avrebbe potuto facilmente sostenere. Da qui la decisione di affidare a privati il recupero dell’ex Villa Sacro Cuore, che ormai versava in condizioni preoccupanti.

L’immobile fu realizzato nel 1965, prima della nascita dei vincoli paesaggistico-ambientali e prima che maturasse in Italia una consapevole cultura ambientale e di tutela dei beni archeologici. Successivamente la struttura non è stata modificata ed è stata utilizzata come scuola e come sede di colonia estiva per tanti anni e per tanti ragazzi.

Nel 2004 una parte della struttura è stata autorizzata all’esercizio di attività extralberghiera di case per ferie. Don Virgilio, il parroco che la gestiva, è andato avanti per diversi anni. Quattro anni fa, all’indomani del suo decesso, la Diocesi ha dovuto decidere cosa farne. Nel resort è stata comunque rispettata l’origine pastorale della struttura, con una chiesa e un’area riservata alla Diocesi. Qualche cittadino ha avanzato la richiesta al vescovo di devolvere parte dei guadagni in opere di beneficenza.

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