“Fiori alle porte”: a Caselle in Pittari un progetto contemporaneo che guarda al passato

Redazione Infocilento
Caselle in Pittari - @caselleinpittari

Tutto pronto per “Fiori alle Porte”, un evento in programma dall’11 al 14 agosto a Caselle in Pittari e organizzato sotto la direzione di Ramona Pisano.
Un progetto contemporaneo che si affianca alle nuove tendenze e che ricuce rapporti con il passato coinvolgendo bambini, adolescenti, famiglie, anziani e artisti che fiduciosi in un nuovo mondo debbono necessariamente sentirsi parte di esso e al servizio della Comunità.

Frutto di un lavoro di ricerca, dell’artista Ramona Pisano, tra i documenti e le testimonianze dei diretti interpreti di quegli anni, la manifestazione restituisce in forma scritta, narrata e visuale ciò che si tramanda solo oralmente e ormai soltanto in ambito familiare e privato: “La tradizione ri fiuri”, dove donne, uomini, musicanti, poeti e cantanti del tempo esternavano le proprie emozioni attraverso rime, stornelli, proverbi, ingiurie e corteggiamenti musicati nelle antiche serenate casellesi.

L’arte non solo ridà luce al centro storico ma diffonde la poesia alle nuove generazioni sulle vecchie porte “ri stieri” e nei vicoletti dell’antico borgo di Caselle in Pittari dove opere pittoriche e frasi trascritte già raccontano l’arte fuori da ogni schema.

Il tema della sesta edizione del festival è il filo che rappresenta sia la dimensione temporale che i rapporti, ovvero i legami con il contesto di appartenenza sia ambientale che umano.La questione del tempo è indagata in senso diacronico(lo scorrere del tempo) e sincronico (il confronto generazionale) esplicata attraverso lo svolgersi del filo,che verrà utilizzato come elemento principale nelle composizioni artistiche e nelle installazioni

Grazie alla collaborazione con l’ associazione culturale Sab kuch Milega l’atto creativo verrà stimolato da processi di attivazione teatrale e mindfulness condotti dal maestro napoletano Gianluca Guarino incentrati sul teatro di ricerca e sulle sperimentazioni teatrali Sab kuch milega.

La figura del banditore, prevista all’interno del progetto, riporterà la comunità in un clima di precedenti vissuti che appassionerà e troverà appoggio nei sentimenti delle persone più anziane del paese in memoria dell’indimenticabile ultimo bannista di Caselle in Pittari Minicuccio u’
mulinaro.

Condividi questo articolo
Exit mobile version