Camella di Perdifumo in festa per San Nazario

Fiorenza Di Palma

La comunità di Camella di Perdifumo si appresta a celebrare San Nazario, dopo lo stop dovuto alla pandemia. Il programma religioso ha preso il via già nei giorni scorsi, ma è domenica che la festa avrà il suo clou con il ritorno anche della rappresentazione dell’Angelo, in programma alle ore 21:00.

Camella di Perdifumo: il programma della festa di San Nazario

Già in mattinata, però, alle ore 11, dopo la Santa Messa è prevista la benedizione del fanciullo che dovrà rappresentare l’Angelo. La processione per le vie del Paese, accompagnata dal concerto bandistico “Puccini” di San Mauro Cilento, prenderà il via alle 19:00.

«Dopo due anni di fermo la voglia di ricominciare era nell’aria: avevamo bisogno di novità. Si avvertiva il desiderio di fare qualcosa di nuovo. Per onorare San Nazario abbiamo allestito un trono nuovo. La Processione per le vie del paese ed il tradizionale Volo dell’Angelo si terranno di sera», ha spiegato Franco Serra, del comitato festa.

Storia e fede della festività

A ripercorrere la solennità di San Nazario è il parroco don Pasquale Gargione. «Al mio paese, Camella Di Perdifumo, si festeggia san Nazario Martire. Tuttavia per un errore liturgico o di altro genere, nel corso del tempo, si è confusa la memoria liturgica di due san Nazario diversi. Quello di Camella è il Santo martire del 12 giugno che non ha niente a che vedere con questo del 28 luglio – spiega il sacerdote – Probabilmente perché cade in estate e quindi era più semplice festeggiarlo. Ma è importante sapere questa cosa. Prova ne è il fatto che la comunità di Camella ha conservato anche la memoria del 12 giugno (Sando Nazario zico)».

«La stessa iconografia dei Santi è diversa – osserva don Pasquale – soldato romano quello del 12 giugno, abiti normali per quello del 28 luglio. Il primo martirizzato a Roma e ricordato insieme ai compagni Basilide, Cirino e Nabore (menzionati nella novena), il secondo martirizzato a Milano e ricordato insieme al compagno Celso».

Domenica 31 luglio, a margine della professione e della Sacra rappresentazione, chiuderà i festeggiamenti uno spettacolo di fuochi pirotecnici della ditta Carlo Di Muoio di Vatolla.

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