Buon compleanno Carrubo! 50 anni per la discoteca di Agropoli

Redazione Infocilento
Il Carrubo, i Pooh con i coniugi Pecora - Archivio storico Ernesto Apicella

AGROPOLI. Lo scorso 12 luglio, il Carrubo ha spento le sue prime 50 candeline. Lo storico locale della Costa blu del Cilento sembra essere l’unico in Italia senza aver mai cambiato né nome né gestione in così tanti anni. Soltanto la pandemia ha fermato parzialmente la storica discoteca di Agropoli che anche quest’anno è pronta a riaprire i battenti.

Il Carrubo: la storia

La storia della notte cilentana inizia il 12 luglio 1972 sulla collina Selva di Agropoli, dove due insegnanti, Michele e Concettina Pecora, con l’aiuto dei figli giovanissimi Attilio e Davide, del professore Enzo Chiariello e dell’architetto Giocondo Giamberini, hanno dato vita al “Carrubo”, struttura di intrattenimento notturno con annesso ristorante e pizzeria.

In quegli anni erano di moda le orchestre e le vedettes della televisione; così i cantanti più famosi si sono esibiti sul palco panoramico con vista sul golfo di Salerno. I Pooh, la Premiata Forneria Marconi, Domenico Modugno, Rino Gaetano, Massimo Troisi, Peppino Di Capri, i Matia Bazar, Iva Zanicchi, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Gli Alunni del sole, l’orchestra della Rai solo per citare alcuni ospiti.

Negli anni più recenti il modo di fare discoteca è cambiato e nelle sale del Carrubo si sono esibiti i dee-jay più famosi, i personaggi del cinema e dello spettacolo. Anche quest’anno la storica discoteca agropolese è pronta a riaprire i battenti per far varcare migliaia di giovani la soglia del mondo della notte e del divertimento

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