Ottati: fissate le regole per i proprietari di cani e colonie feline

Roberta Foccillo

OTTATI. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Elio Guadagno, ha emanato un’ordinanza per definire gli obblighi per i proprietari di cani e colonie feline.

Un modo per richiamare i cittadini al rispetto dell’ambiente, dell’igiene pubblica e dei diritti degli animali e limitare il randagismo.

Proprietari dei cani e colonie feline: ecco le regole fissate dal Comune di Ottati

Nello specifico, i proprietari o detentori di cani devono assicurare la custodia degli stessi e adottare misure finalizzate ad evitarne la fuga e a prevenire comportamenti lesivi di persone o altri animali.

Ciascun cane va iscritto all’anagrafe canina, entro 15 giorni dalla nascita; entro 60 giorni, invece, andrà applicato il microchip.

Agli animali vaganti è vietato somministrare alimenti, salvo che ciò non avvenga su aree private.

I proprietari di cani dovranno avere kit per la pulizia delle deiezioni solide e per l’igienizzazione delle aree in corrispondenza delle deiezioni liquide.

Infine è obbligatorio l’uso del guinzaglio; portare con sé una museruola; affidare il cane solo a chi è in grado di gestirlo; assicurare un comportamento adeguato.

L’ordinanza del sindaco Guadagno, prevede sanzioni fino a 500 euro. Per l’assenza di paletta igienica, mancato raccoglimento delle deiezioni anche in presenza di paletta igienica, cane lasciato libero, assenza di museruola, € 100,00.

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