Capaccio, scarichi nei corsi d’acqua: nuove segnalazioni

Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. Ancora segnalazioni relative a possibili scarichi in fiumi e canali di Capaccio Paestum e dei comuni limitrofi. A segnalarlo il comitato Ambiente e Territorio, che monitora i fenomeni relativi a presunte forme di inquinamento.

Capaccio scarichi nei corsi d’acqua: l’ultimo caso

Gli ultimi episodi sono stati segnalati nel torrente Cosa che attraversa Albanella e Altavilla per poi terminare il suo percorso nel Sele. Nei giorni scorsi l’acqua ha assunto una colorazione marrone intensa.

Possibile che quanto accaduto sia conseguenza di scarichi illeciti. Un problema che si verifica sovente e che assume maggiore gravità durante la stagione estiva, allorquando i bagnanti si riversano sulle spiagge e sono costretti a fare i conti con il fenomeno.

I problemi sulla costa

La scorsa settimana da Capaccio sono giunte diverse segnalazioni relative alla presenza di schiuma in mare, anche quella potrebbe essere la conseguenza di scarichi illegali.

Il commento

«Lo scarso idrodinamismo, l’aumento delle temperature e l’apporto di nutrienti genera il 90% delle manifestazioni che quasi quotidianamente osserviamo – spiegano da Ambiente e Territorio – Nel territorio capaccio-pestano il vero problema è il surplus di nitrati, generato in primis dall’attività zootecnica, affermazione, quella dei nitrati, che trova riscontro nelle analisi effettuate sulle acque superficiali (fiumi e mare), nel comprensorio Capaccio Paestum, Altavilla, Albanella abbiamo tra i 30.000 e i 50.000 capi bufalini, tenendo conto del fatto che le deiezioni di ogni animale hanno una quantità di azoto 7 volte superiore a quelle di un essere umano, il calcolo è presto fatto».

Da tempo si auspica un aumento dei controlli finalizzato a prevenire tali fenomeni.

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