Malattie delle rose: tutte le cure adatte

Redazione Infocilento

Le rose rappresentano i fiori più noti e apprezzati, però hanno la particolarità di ammalarsi con più facilità rispetto ad altre tipologie di fiori.

Le malattie che possono colpire la rosa sono svariate e, se non ci si accorge subito della loro presenza e quindi se non vengono curate nel modo maggiormente adeguato, rischiano di danneggiarle irrimediabilmente.

Pertanto se notate dei mutamenti nelle vostre “rose” come per esempio il cambiamento di tonalità o le foglie che diventano molto secche, si suggerisce di consultare bene l’elenco delle patologie attinenti tale “fiore”, in maniera tale da poter individuare chiaramente quale possa essere quella che ha colpito i vostri cespugli.

Un’efficace prevenzione

I roseti possono essere molto delicati e necessitano di accortezze e cure particolarmente approfondite. Nel momento in cui vengono a mancare tali determinate attenzioni, allora si rischia di far ammalare le “rose” e conseguentemente di farle seccare in un lasso di tempo piuttosto breve.
Come primo aspetto bisogna capire bene quale sia il trattamento più idoneo per poter avere delle piante forti e vitali.

Uno sbaglio che commettono in tanti è quello di innaffiarle eccessivamente, causando così una sofferenza a livello delle radici le quali subiscono dei danni per il ristagnamento dell’acqua. La problematica derivante è l’“asfissia” radicale, molto nociva nei confronti del benessere delle “rose”.

Quindi il consiglio giusto è quello di dare una quantità limitata d’acqua, ma assiduamente. Logicamente durante il periodo estivo risulta fondamentale l’innaffiamento una volta ogni settimana. Mentre nella stagione fredda si dovranno alternare le settimane.

Eseguendo l’operazione di “potatura”, l’arbusto avrà la possibilità di poter crescere in modo adeguato. Dunque si tratta sicuramente di un passaggio da non trascurare, per evitare problemi correlati a un’eventuale trascuratezza.

L’intervento concernente la concimazione è essenziale eseguirlo annualmente utilizzando la sostanza appropriata per le “rose”.

Infatti è fondamentale nutrire efficacemente il terreno con gli elementi di cui le rose hanno l’esigenza, come ad esempio il ferro e il “fosforo”.

Ripartizione delle malattie delle “rose” e rimedi

Esistono tre tipologie di patologie di queste piante, tra queste c’è quella provocata dai “parassiti” da fungo tipo quelli derivanti dalla formazione di muffa.

Poi ci sono i malanni derivanti da insetti oppure da “parassiti” di genere animale.

Infine le “malattie” possono pure essere di tipologia ambientale, ovvero quando non si effettua una procedura corretta per quanto riguarda le cure rivolte ai cespugli.

La “ruggine delle rose” va a intaccare il fogliame e si può individualizzare per via del cambiamento di colore, poiché dal vivace verde passa a un “arancione” disuguale. Per potersi liberare efficacemente di tale problema, si dovrà ricorrere a un prodotto specifico “antifungino” (Come ad esempio il Fungicida sistemico Protect Garden Emerald) o, come opzione, si potrebbe rimediare tagliando le parti infette. Ma questa seconda soluzione non garantisce la riuscita dell’intento di risolvere in modo valido e sicuro.

I “pidocchi” sono assai temuti da chi coltiva le “rose”, in quanto rendono molto deboli queste piante.

Se tale problema è al principio, la soluzione più pratica è indubbiamente quella di andare a potare le parti colpite. Al contrario se l’infezione già si è sparsa, allora bisognerà utilizzare dei prodotti chimici. Questi ultimi però spesso si sconsigliano perché causano la morte non solo dei “pidocchi”, ma pure degli insetti buoni.

I rimedi naturali contro le malattie delle rose

Quindi diverse persone preferiscono adoperare i rimedi di origine naturale basati su miscugli vari, come degli oli di tipo minerale mescolati con l’acqua.

Un’altra “malattia” molto fastidiosa e nota è quella riguardante le “cocciniglie”, ossia dei minuti insetti chiari. Considerando che si vanno espandendo sull’intero cespuglio in breve tempo, è consigliabile rimediare il prima possibile. Se si è agli inizi, in questo caso si potranno togliere tramite l’uso di un panno imbevuto d'”alcool”. O in alternativa si possono far mangiare dalle “coccinelle” che ne sono letteralmente ghiotte.

Infine ci sono finanche i ragnetti rossi che possono danneggiare enormemente le rose. Pure in questa circostanza si possono usare con successo i rimedi naturali come gli infusi di “aglio”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version