Agropoli: potenziamento della sicurezza al Porto, ecco come

Roberta Foccillo

AGROPOLI. Potenziamento della sicurezza in ambito portuale, è questo l’atto di indirizzo, firmato dal Commissario Prefettizio, Dott.ssa Silvana D’Agostino, al fine di garantire maggiore sicurezza al Porto turistico.

Sicurezza al Porto di Agropoli: installazione di un varco elettronico

Dopo un incontro tra il Commissario Prefettizio, il Comandante della Polizia Municipale, il Comandante della Capitaneria di Porto e il Comandante della Polizia Municipale, si è ravvisata la necessità di migliorare le condizioni di sicurezza in ambito portuale; attraverso l‘installazione di un varco elettronico di accesso; per un totale di € 25.000,00; con contestuale istituzione di una zona a traffico limitato nelle ore notturne, integrato con un sistema di videosorveglianza che interessi l’intera area portuale.

Ecco come funzionerà il varco elettronico e dove verrà installato

Il dispositivo, che avrà il compito di controllare gli accessi; esteso a tutte le categorie di veicoli e posizionato in via Porto dall’area di intersezione con Via Salecaro, direzione molo sottoflutto. In questo modo, si determinerebbe un effetto positivo sugli standard di sicurezza, introducendo anche importanti elementi di deterrenza, che possono scoraggiare fenomeni di allarme sociale.

Il provvedimento arriva a seguito di segnalazioni che denunciano una scarsa viabilità; tenendo conto che, negli ultimi anni, la zona portuale è diventata sede di grande aggregazione giovanile; proprio i giovani, a causa dello scarso controllo in loco, sono spesso protagonisti di “gare di velocità“; che mettono a repentaglio la propria incolumità, soprattutto, nelle ore notturne.

Si rende, quindi, necessario garantire adeguati profili di sicurezza al Porto; cercando di limitare il traffico veicolare ai soli soggetti strettamente interessati alle dinamiche del porto e alle attività economiche e diportistiche.

Inoltre, nell’ultimo periodo ci sono stati una serie di atti vandalici e furti, come attrezzature di proprietà del Comune e di privati, da ultimo la rottura dell’impianto di accesso automatizzato ai servizi igienici portuali.

Condividi questo articolo
Exit mobile version