Presente e futuro del processo penale: incontro a Vallo della Lucania

Comunicato Stampa

Ieri pomeriggio presso l’Aula Consiliare di Vallo della Lucania si è tenuto il convegno intitolato “Presente e futuro del processo penale e dell’avvocato penalista” organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Vallo della Lucania capeggiato dal Presidente Domenico Lentini con il coinvolgimento di relatori di primissimo piano quali il dott. Renato Bricchetti, Presidente di Sezione della Corte di Cassazione e l’avv. Giuseppe Lucibello del Foro di Milano e la partecipazione del Presidente del Tribunale, dott. Gaetano De Luca, del Procuratore della Repubblica, dott. Antonio Ricci e del Giudice della sezione penale sempre presso il Tribunale vallese, dott.ssa Veronica Vernetti, offrendo non pochi spunti critici alla discussione.

Dietro l’attenta e scrupolosa moderazione dell’avv. Agostino Bellucci, hanno portato i loro saluti il Sindaco di Vallo della Lucania dott. Antonio Sansone, il Presidente dell’Aiga, sez. di Vallo della Lucania, avv. Roberto Scotti ed il Presidente della Camera Penale, avv. Gianluca D’Aiuto.

Promotrice ed organizzatrice del convegno l’avv. Rossella Di Paola con la collaborazione dell’avv. Alessio Della Torre, entrambi Consiglieri del COA di Vallo della Lucania, oltre che del Consigliere Segretario avv. Ester Sansone.

Molto nutrita la partecipazione all’evento non soltanto di avvocati e di addetti ai lavori, ma anche della cittadinanza vallese.  

Numerose le problematiche affrontate in attesa della promulgazione dei decreti attuativi della riforma Cartabia. Si è infatti spaziato dalla fase delle indagini preliminari, con un particolare focus sui controlli giurisdizionali, fino al controllo dell’imputazione nel corso del processo.

Il tutto senza mancare di evidenziare le novità introdotte dalla riforma in materia di riti alternativi e  chiosando con il concetto della “improseguibilità” dell’azione penale nel giudizio di appello ed in quello di Cassazione.

Molte le domande sottoposte ai relatori dagli avvocati presenti al convegno alle quali il dott. Bricchetti ha risposto con grande acume ed assoluta padronanza della materia.

Di particolare interesse l’intervento dell’avv. Lucibello il quale, dopo aver ricordato con affetto la sua prima iscrizione al Foro Vallese, si è soffermato sugli effetti distorsivi del c.d “processo mediatico” aprendo a più di qualche riflessione sulle effettive possibilità di difesa dopo l’iscrizione della notizia criminis e l’apertura delle indagini preliminari.  

Ha chiuso la sessione dei lavori il dott. Bricchetti con una pregnante riflessione sulle lungaggini processuali altrimenti risolvibili con sentenze “ben scritte” fin dal primo grado di giudizio e con l’auspicio che il legislatore, parallelamente alla introduzione delle nuove regole, intervenga in maniera decisa per svecchiare l’attuale carico dei processi pendenti.

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