Agropoli, Pesce a Rosiello: «mai voluto candidarmi con il sistema»

Ernesto Rocco

AGROPOLI. Primo comizio pubblico per il candidato sindaco Roberto Mutalipassi. Domenica sera l’ex assessore al bilancio è salito sul palco di piazza Vittorio Veneto insieme al sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri, al promotore della lista Ci Siamo, Emidio Cianciola e al segretario del Pd, Modestino Rosiello.

Il primo comizio di Roberto Mutalipassi

Se l’aspirante primo cittadino si è limitato a leggere un discorso programmatico, gli interventi degli altri tre non hanno mancato di destare polemiche, soprattutto quello di Alfieri che ha alzato i toni della campagna elettorale, lanciando sferzate agli avversari, generando così rabbia e reazioni.

La reazione di Raffaele Pesce

«Il comizio di ieri ha sancito ufficialmente la candidatura del sindaco di Capaccio Paestum a sindaco, almeno di fatto, di Agropoli – accusa Raffaele PescePeccato che in Italia, e credo nel mondo, questo non sia possibile: si amministra un paese alla volta. Ho comunque salutato gli avversari, come sempre e per come intendo io la politica».

L’aspirante primo cittadino non ha risparmiato accuse anche al segretario Pd Modestino Rosiello. Quest’ultimo, parlando degli altri candidati a sindaco, ha affermato che tutti si erano proposti come candidati del «sistema».

«Trovo gravissima la menzogna e falsa affermazione che “tutti gli avversari, nessun escluso avrebbero voluto essere candidati, ed hanno chiesto di esserlo” con il centrosinistra agropolese, insinuando meschinamente dubbi, sapendo di mentire», ha replicato Pesce.

Il candidato di Liberi e Forti salirà domani, martedì 7 giugno (ore 20:00), sul palco di piazza Vittorio Veneto. Questa sera, invece, il lungomare ospiterà Massimo La Porta (ore 20:00)

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