Resistori: tipi e principio di funzionamento

Redazione Infocilento

Resistoril resistori non sono altro che resistenze elettriche. Sono una parte passiva estremamente importante di un circuito elettrico. Questi componenti sono presenti praticamente in tutti i dispositivi elettrici ed è difficile immaginare che tali dispositivi funzionino senza resistenze.

 Qual è la loro funzione e quali sono i loro tipi?
A cosa serve un resistore?


Un resistore elettrico è generalmente progettato per limitare la corrente che scorre in un circuito elettrico. I resistori sono elementi lineari collegati in due modi: in serie o in parallelo. La cosa più importante è che questi elementi piccoli e poco appariscenti influenzano la funzionalità di vari dispositivi. Sono le resistenze che ci permettono di regolare la temperatura di un ferro da stiro, il volume della musica che ascoltiamo, l’intensità della luce (ad esempio, una resistenza LED) o la velocità di un motore.

Come si può notare, i resistori non solo limitano il flusso di corrente, ma consentono anche di regolarlo, il che si traduce in pratica nella possibilità di regolare i parametri di dispositivi specifici in base alle proprie esigenze.

Tipi di resistenze


Le resistenze elettriche possono essere suddivise principalmente in base alla loro costruzione, ovvero al tipo di materiali utilizzati per realizzarle, e in base al valore della resistenza elettrica (resistenza), espresso in ohm. In termini di costruzione, i resistori possono essere suddivisi in resistenze a filo (più resistenti ai danni), resistenze in massa e resistenze a film, ad esempio resistenze a film sottile, resistenze a film spesso e resistenze a film.

In base al materiale di costruzione si distinguono, ad esempio, resistenze in carbonio e vari additivi, resistenze in cromo e leghe di nichel.

In questa visione generale, possiamo utilizzare la divisione in:

• resistenze al carbonio
• resistenze a filo
• resistenze placcate in metallo
• Resistori Smd (a montaggio superficiale)
• Resistenze di collegamento dei fusibili

Cos’altro c’è da sapere sui resistori?


Nel caso dei resistori, è importante la loro durata e resistenza alle alte temperature e alle scariche elettrostatiche. Anche la stabilità di un resistore e la tolleranza, cioè l’intervallo di deviazione della resistenza dal suo valore nominale, sono importanti. La tolleranza dei resistori è solitamente specificata in percentuale. Una percentuale minore indica una maggiore precisione del resistore.

Quando si sostituisce un resistore, seguire le raccomandazioni del produttore per il dispositivo in cui viene utilizzato. Molto spesso, il resistore stesso è contrassegnato con informazioni sui suoi parametri. Tenete presente che il resistore è un componente piuttosto delicato e se quando viene misurato fornisce solo l’80% del valore previsto, deve essere sostituito con uno nuovo.

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