Ad Altavilla Silentina riapre la cappella della Madonna del Sacro Monte di Novi Velia

Nello Amato

Anche quest’anno si ripete ad Altavilla Silentina l’apertura della cappella dedicata alla Madonna del Sacro Monte di Novi Velia, sorta nel centro storico per consentire ai pellegrini locali, che a causa dell’età avanzata o per gravi motivi di salute non possono raggiungere il Santuario, di pregare la Madonna.

Si tratta di un luogo di preghiera in un locale privato, che non mira a mantenere in auge la pietà popolare.
Diverse persone, infatti, decisero nel 2006 di porre in una custodia, definita “caggia”, una statuetta della Madonna, consentendo ai devoti di pregare e cantare anche con l’ausilio dell’organetto, secondo la tradizione popolare autentica.

La particolarità è che, per essere più vicini agli eventi che scandiscono il calendario religioso del Santuario novese, a maggio e ad ottobre si eseguono delle “cerimonie di apertura e di chiusura”, esattamente nel sabato precedente all’ultima domenica di maggio e alla seconda domenica di ottobre.

Vengono, inoltre, organizzate tra maggio ed ottobre preghiere comunitarie, in special modo durante l’estate, quando nelle vie del borgo altavillese si affollano vacanzieri ed emigrati in ritorno nel paese natale.

Sono tante le persone che giungono in questo luogo per pregare la Madonnina, non solo altavillesi ma anche residenti nei paesini limitrofi, dalla Lucania e dal resto della Regione: Lagonegro, Capaccio, Villa Littorio, Salerno e persino Caserta.

La devozione si sta talmente radicando che per l’occasione sono intonati canti ad hoc, come il seguente: “Inda ‘sta caggetella, virìte chi nge stà! Lo splendore di dodici stelle, Maria l’aiuto ci dà”.

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