Compagnia carabinieri da Agropoli a Capaccio? Serra accusa Mutalipassi

Carmela Di Marco

AGROPOLI. Scelta ponderata o cattiva comunicazione? In una campagna elettorale fin ora priva di grossi sussulti, ci ha pensato Roberto Mutalipassi ad accendere la miccia delle polemiche con un post che sui social (e non solo) ha generato non poche critiche. Oggetto della discussione è la compagnia carabinieri che secondo alcuni rumors potrebbe trasferirsi a Capaccio Paestum.

Compagnia carabinieri in procinto di passare a Capaccio?

Al candidato sindaco Raffaele Pesce che si mostrava preoccupato da tale possibilità, Mutalipassi ha risposto stizzito, smentendo le voci e sottolineando l’importanza del lavoro fatto dall’amministrazione Coppola per dare una nuova sede all’Arma (leggi qui).

Una replica non richiesta e che, visti i toni, è servita solo ad accendere gli animi. Ora, infatti, è Elvira Serra ad andarci giù dura contro il suo competitor, questa volta mettendo in luce anche alcuni atti approvati dall’amministrazione comunale di Capaccio Paestum, guidata da quel Franco Alfieri che è riferimento politico e sponsor proprio di Mutalipassi.

Le accuse di Elvira Serra

«Il Comune di Capaccio Paestum, nel piano delle opere pubbliche, ha previsto una spesa di oltre 3,6 milioni di euro per la sede della nuova stazione dei Carabinieri con relativi alloggi. Una spesa ingente se paragonata, ad esempio, a quella di un milione e mezzo affrontata dal Comune di Agropoli per la costruzione della caserma della Guardia di Finanza», evidenzia Serra che poi aggiunge: «Questo ci fa pensare che forse la città dei Templi, con sindaco avanspettacolista, si prepara realmente ad accogliere la Compagnia Carabineri».

Il piano delle opere pubbliche di Capaccio Paestum

Il riferimento è al piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla giunta Alfieri. Tra i lavori a cui dare priorità c’è proprio la nuova sede dei carabinieri. 2,2 milioni di euro serviranno per gli alloggi e 1,5 milioni di euro per la caserma.

Ciò che non torna al candidato sindaco Elvira Serra è il costo ingente dell’intervento (complessivamente circa 3,7 milioni). Il progetto inoltre, è relativo ad una stazione media tipo “B”, una struttura adeguata anche ad ospitare una tenenza o magari una compagnia.

Di qui l’interrogativo: il Comune di Capaccio Paestum si prepara ad accogliere realmente la compagnia carabinieri? Sarebbe certamente legittimo, ma se questo è il piano si comprendono le perplessità di fronte alle parole Roberto Mutalipassi, soprattutto conoscendo il forte legame che c’è tra lui e il sindaco capaccese.

«Come per l’ex assessore al bilancio ed oggi candidato sindaco, anche per noi la sicurezza è importante e la nostra città non può perdere un presidio così fondamentale. Non c’è volontà di pensar male e far peccato, ma non vorrei che ci sia una regia dietro a tutti i recenti accadimenti nella politica agropolese con l’unico fine di potenziare la vicina Capaccio Paestum dell’ex primo cittadino ed oggi presenzialista», ha detto il candidato sindaco Elvira Serra.

«L’ex assessore al bilancio ed oggi candidato a sindaco potrebbe dire la sua o, essendo più a suo agio, potrebbe scriverla e inviarla. Saremo felici di leggerla», ha concluso.

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