Agropoli, si va definendo il quadro politico in vista delle elezioni

Ernesto Rocco
Elezioni Comunali

AGROPOLI. “Si nasce incendiari e si muore pompieri”. Così recita un vecchio detto e così è stato per alcuni consiglieri uscenti. Dopo il passo indietro di Adamo Coppola, infatti, gran parte dei suoi fedelissimi ha trovato collocazione nelle liste che fanno capo a Roberto Mutalipassi, candidato sindaco del centro sinistra e fino a pochi giorni fa “nemico” da sconfiggere.

Il quadro politico in vista delle elezioni ad Agropoli

Si va quindi stabilizzando il quadro politico, a circa due settimane dalla presentazione delle liste per le amministrative 2022. Mutalipassi, con i nuovi innesti, può pensare di rafforzare ulteriormente la propria coalizione, fino ad arrivare a 7 o addirittura 8 liste.

Pd e Psi potrebbero essere i gruppi più forti dai quali potrebbe venir fuori il vicesindaco e almeno un assessore, più i dirigenti delle società partecipate. Già definiti anche i ruoli dello staff di Mutalipassi in caso di vittoria (segretaria e addetto stampa).

Gli altri schieramenti

Provano a limitare i danni gli altri gruppi in campo: Elvira Serra potrebbe scendere in campo con 4 liste. Tre erano quelle composte dall’ex vicesindaco, un giusto mix tra giovani e persone d’esperienza, a cui si starebbe per aggiungere Fratelli d’Italia.

Parlano di 4 liste anche Massimo La Porta e Costabile Spinelli; il primo da tempo ha avviato la sua campagna elettorale e negli ultimi giorni avrebbe recuperato qualche esponente dell’amministrazione Coppola; il secondo, invece, è sceso in campo la scorsa settimana.

Raffaele Pesce, invece, resta fermo sulle sue posizioni, apre la porta ad alleanze ma senza stravolgere la sua linea politica. Due le liste che lo sostengono. Negli ultimi giorni si è parlato di un avvicinamento del nucleo storico di Forza Italia che starebbe valutando dove collocarsi.

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