Agropoli, una grande coalizione anti Mutalipassi?

Sergio Pinto

AGROPOLI. In attesa della definizione della nuova giunta, il sindaco Adamo Coppola e i suoi fedelissimi guardano alle prospettive future ed anche agli equilibri del consiglio comunale. Su quest’ultimo fronte lo scoglio più duro da affrontare è relativo al bilancio.

L’ormai ex assessore al ramo, Roberto Mutalipassi, ha rassegnato le dimissioni proprio in un momento topico per la vita dell’Ente. Eppure, quando decise di abbandonare La Porta, dichiarò che sarebbe rimasto per proseguire il lavoro intrapreso, salvo ora tornare sui suoi passi e dimettersi.

Coppola, quindi, sarà chiamato a portare all’esame dell’assise gli atti contabili e dovrà capire se la maggioranza dei consiglieri farà un gesto di responsabilità votando a favore.

Agropoli: gli equilibri in consiglio comunale

Pare tuttavia che il sindaco abbia la maggioranza per andare avanti. Al momento, infatti, Coppola ha perso il Pd e un consigliere Psi, ma può contare sul presidente del consiglio Giuseppe Cammarota e sugli altri esponenti della Lista Coppola, ovvero Nicola Comite e Luigi Framondino.

Ci sono poi i rappresentanti di Idea Comune: Eleodoro Di Nardo, Gianluigi Verrone e Salvatore Coppola; infine Massimo La Porta e Bruno Bufano, i quali avrebbero confermato che non metterebbero a rischio l’amministrazione comunale essendo disinteressati ad inserirsi in questa diatriba.

Insomma Adamo Coppola conterà sul proprio voto e su quello di altri sei consiglieri di maggioranza e potenzialmente due di minoranza, senza dover temere di concludere anzitempo la consiliatura.

Non è escluso, poi, che anche Gisella Botticchio, che più volte ha manifestato solidarietà al primo cittadino dopo il golpe, possa agire con senso di responsabilità non andando a bloccare le attività dell’Ente.

Una grande coalizione anti-sistema?

A questo punto è legittimo chiedersi se questa alleanza in seno al consiglio comunale possa concretizzarsi anche in vista delle prossime amministrative. Non è una ipotesi remota, al contrario proprio indiscrezioni delle ultime ore sembrano confermare la possibilità di una grande coalizione “anti-sistema”, ovvero contro quel gruppo che direttamente o indirettamente governa la città da quindici anni.

Voci vicine a Lista Coppola e Idea Comune dicono che i consiglieri rimasti al fianco del sindaco Coppola stiano vagliando possibili alleanze. Se i vari schieramenti in campo accettassero di unirsi per Mutalipassi la strada sarebbe davvero in salita, considerati anche i diffusi malumori che si registrano in città per il tradimento che minano la sua immagine politica e personale. Nei prossimi giorni potrebbero esserci novità.

Il simbolo de Pd

Intanto è scontro sul simbolo del Partito Democratico. Per consuetudine questo spetta al sindaco uscente, ma in ambito provinciale ci sarebbero influenze affinché ciò non accada. Un gruppo di iscritti dem starebbe quindi per inviare una lettera di chiarimenti al segretario nazionale Letta e al Ministro Guerini mentre del caso è stata già informata la segreteria regionale. Quella provinciale, invece, al termine di questa diatriba potrebbe chiedere la testa del segretario di circolo Rosiello.

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