Migranti ambientali. Le implicazioni del cambiamento climatico: se ne parla a Capaccio

Comunicato Stampa

Si terrà Giovedì 7 Aprile -alle ore 18.30- nella biblioteca comunale di Capaccio in piazza Santini il secondo appuntamento del ciclo d’incontri “Alle Radici dell’Accoglienza” curato dalla Legambiente di Paestum.

Un incontro quello di giovedì sera per accendere i riflettori sui “vulnerabili tra i vulnerabili” in uno scenario globale che vede l’acuirsi delle disuguaglianze. Sì, perché i cambiamenti climatici colpiscono tutto il mondo ma non colpiscono tutti allo stesso modo. Ingiustizia climatica e ingiustizia sociale vanno di pari passo. Variabili come la perdita e la dissoluzione dei servizi ecosistemici, l’impoverimento dei suoli, l’accaparramento delle risorse, i conflitti e le persecuzioni sociali, etniche e religiose s’intersecano con una costante: sono sempre i Paesi poveri e i più poveri nei Paesi ricchi a pagare il prezzo più alto e rischiare di più.

Se ne parlerà con Fabio Brandoni che ha curato il dossier “I migranti ambientali. L’altra faccia della crisi climatica”, con l’assessore all’Ambiente di Capaccio Paestum Ettore Bellelli, con il frate francescano Flaerdi Valvasori del convento Sant’Antonio di Capaccio, e con Michele Buonomo storico esponente della Legambiente campana.

Il ciclo Alle Radici dell’Accoglienza, ha dichiarato Pasquale Longo, presidente del circolo locale della Legambiente- è un momento di approfondimento sui temi dei diritti umani e della giustizia ambientale e sociale ma anche la promozione di una positiva convivenza tra le persone che abitano lo stesso territorio”.

Il ciclo d’incontri non si chiude con questa serata proseguirà il 26 Maggio con la performance “Il Monsone – una storia di caporalato” dell’attore-autore di teatro civile Beppe Casales.

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