Masterplan: ecco il programma di rilancio della costa da Salerno a Castellabate

Paola Desiderio

CAPACCIO PAESTUM. Mobilità sostenibile, energia rinnovabile, riqualificazione ambientale, rigenerazione urbana e strategie per creare nuovi attrattori turistici sono i cinque punti cardine del Masterplane – PIV Litorale Salerno Sud. L’ambizioso progetto, di cui ieri è stato presentato il preliminare a Paestum, nel Tabacchificio ex Saim, è curato da un gruppo di lavoro con a capo l’architetto Stefano Boeri.

«Oggi presentiamo un preliminare che in qualche modo imposta un lavoro molto importante per far diventare questo pezzo della costa a Sud di Salerno io credo, e spero, un esempio, per tutta Italia – ha spiegato Boeri – Nel senso che è un territorio che ha le potenzialità per diventare una parte del futuro del nostro paese, dal punto di vista della ricostruzione di una situazione balneare importante e che riconduca alla possibilità di uso dello spazio pubblico del litorale. Pensiamo all’enorme possibilità di rendere l’attività agricola e agrotecnica sostenibile come anche ad un grande uso dell’energia rinnovabile, a una infrastrutturazione che renda più sostenibile e anche più efficiente l’attraversamento di questo territorio e anche ad un grande investimento sulla riforestazione».

La presentazione, alla presenza dei sindaci degli otto comuni interessati (Agropoli, Bellizzi, Battipaglia, Capaccio Paestum, Castellabate, Eboli, Pontecagnano Faiano e Salerno) e dei rappresentati della Provincia di Salerno, è stata coordinata dall’Assessore al Governo del Territorio della Regione Campania, Bruno Discepolo e da Franco Alfieri, in qualità di delegato del presidente della Regione per il masterplan.

«La vera novità è che 8 comuni, 50 chilometri di costa, circa 320mila abitanti e più di 300 chilometri quadrati di territorio, ragionano insieme e cercano di affrontare in maniera sistemica i problemi che ci sono e di organizzare le risorse che sono lì da tempo – ha sottolineato Alfieri – Sono delle cose semplici, ma che finora sono rimaste lì perché i comuni non hanno mai ragionato tra loro e il masterplan è lo strumento utile, necessario, opportuno e innovativo per fare tutte queste cose. Sulle cose che già stanno avvenendo ma che sono state messe a sistema, costruiremo una strategia con la grande regia di Stefano Boeri che io credo sia un nome che garantisce lungimiranza, visione e soprattutto quel piglio in più che mancava al territorio».

Gli interventi sono stati conclusi dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in collegamento da remoto: «Dobbiamo credere in questo progetto ha esordio – Dovremo dare un assetto d’insieme a un’area strategica che può ricevere da un inquadramento urbanistico di grande qualità, da scelte importanti come quelle che sono state appena illustrate, una valorizzazione straordinaria. L’area Sud è quella in cui abbiamo l’unico polo industriale vero, abbiamo una fortissima agricoltura, quarta gamma, zootecnia, abbiamo una fascia costiera non consumata, abbiamo, tutto sommato, un territorio che non è devastato come il territorio dell’area perivesuviana o dell’area a nord di Napoli o del litorale domiziano. Vi sono ancora risorse spendibili. Allora dobbiamo avere fiducia nella possibilità di dare un’organizzazione infrastrutturale, produttiva, urbanistica e ambientale di altissimo livello, per tutta l’area che va da Salerno a Castellabate. Da qui a un anno, due anni, l’economia di tutta la Provincia di Salerno sarà in qualche modo sconvolta dal decollo dall’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. Allora dobbiamo valorizzare quello che c’è e mettere a sistema la grande quantità d’interventi previsti».

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