Alta velocità, Gentile: ecco perché scegliere Sapri

Fiorenza Di Palma
Antonio Gentile

SAPRI. Continua il dibattito sull’alta velocità. In queste settimane sono in corso una serie di incontri tra RFI e le parti in causa per confrontarsi sul tracciato ferroviario. In particolare continua a far discutere la scelta di investire nel Vallo di Diano: qui passerebbe la nuova linea della tratta alta velocità Salerno – Reggio Calabria. Sarebbe dunque bypassata tutta la costa, fino a Praja a Mare.

Alta velocità a Sapri: l’intervento del sindaco Antonio Gentile

Nell’ultimo incontro del dibattito pubblico per discutere della questione è intervenuto anche il sindaco di Sapri, Antonio Gentile.

La richiesta dei centri del basso Cilento e del Golfo di Policastro è di applicare una variante al tracciato per il Vallo di Diano prevedendo l’intersezione con la linea costiera nella città del Golfo di Policastro che diventerebbe stazione di riferimento per l’alta velocità.

Il primo cittadino nel suo intervento ha toccato in particolare due questioni: l’aumento di emissioni di Co2 e la condivisione delle scelte; questioni che sono fondamentali per l’utilizzo dei fondi UE del Pnrr.

Le motivazioni

«Il nostro territorio vanta oltre un milione di turisti a cui si aggiunge il traffico dei residenti, ciò comporterebbe notevoli spostamenti su ruota che andrebbero ad aumentare le emissioni di Co2», ha evidenziato Gentile quale primo elemento a sostegno di una linea alta velocità che passi per Sapri.

Il territorio è pronto a garantire il passaggio della tratta e la vuole con forza a differenza di altre aree del Paese dove sono sorti dei movimenti critici verso la Tav.

Ma non solo: dalla cittadina del Golfo di Policastro viene lanciato un appello ad includere i territori nelle scelte: «Se ciò non avvenisse si creerebbe un precedente storico che non troviamo in nessun’altra vicenda. Non abbiamo l’ambizione di modificare una struttura di livello internazionale – ha proseguito Gentile – ma chiediamo di migliorarla».

Il primo cittadino si è rivolto quindi ai progettisti affinché valutino anche le conseguenze future che le scelte di oggi potrebbero determinare: «Sapri ha una grande distanza dall’hub alta velocità di Buonabitacolo, per raggiungerlo si impiegherebbe oltre un’ora. Oggi l’alta velocità l’abbiamo in casa e Sapri potrebbe contiunuare ad essere un hub di riferimento per il territorio».

La replica di Rfi

Da parte di Rfi la garanzia che tutte le scelte saranno ponderate, ma c’è anche la conferma che la tratta per il Vallo di Diano sarebbe quella prescelta sia perché permetterebbe di ridurre i tempi di percorrenza e di creare un nuovo polo di scambio modale con l’autostrada, realizzando inoltre una ferrovia in un territorio che ne è privo.

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