Vallo della Lucania: Anas batte cassa, Comune si oppone

Costabile Pio Russomando

VALLO DELLA LUCANIA. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Sansone, ha deciso di opporsi al decreto ingiuntivo emesso nelle scorse settimane dal Tribunale di Vallo della Lucania in favore dell’Anas. La società aveva chiesto il pagamento di una somma di oltre ventimila euro relativa ad importi fatturati al Comune nell’ambito di vari procedimenti autorizzativi.

Vallo della Lucania – Anas: la richiesta di pagamento

La cifra era relativa ad interventi da eseguire prevalentemente da privati su tratti di strade statali gestiti dalla società e ricadenti sul territorio comunale. Gli stessi risultano realizzati tra il 2004 e il 2020.

Alla cifra richiesta inizialmente dall’Anas al Comune di Vallo della Lucania vanno sommati interessi e rivalutazione, nonché spese, diritti e onorari.

Il Tribunale di Vallo della Lucania ha definito il ricorso nel gennaio scorso. Con ingiunzione di pagamento il Comune di Vallo è stato chiamato a pagare all’Anas la somma di circa 20.600 euro, oltre alle spese per il procedimento, i compensi professionali, un rimborso forfettario ed altre indennità.

Una somma che per l’Ente non è dovuta. Di qui la decisione del Comune di Vallo della Lucania di affidare al responsabile dell’ufficio contenzioso il compito di individuare un avvocato del Foro vallese affinché rappresenti in giudizio l’Ente contro Anas.

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