“Castellabate al centro”: «Una verità scomoda rimane pur sempre una verità»

Comunicato Stampa

Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, nota stampa del gruppo Castellabate al centro in merito all’ultimo consiglio comunale. Ecco il testo del comunicato stampa.

Quando non si hanno argomentazioni serie, risposte concrete, proposte reali e, soprattutto, la giusta conoscenza degli argomenti trattati, si trasforma tutto in polemica sterile e puerile.

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quale capogruppo del gruppo politico “Castellabate al Centro”, ho posto al Sindaco alcuni quesiti fondamentali e avanzato alcune proposte.

Il Sindaco, prevenuto e con motivazioni pretestuose, ha tentato inizialmente di togliere la parola ad un rappresentante del popolo (e la discussione si è accesa), poi sotto il condizionamento del suo ingombrante vicesindaco (o sindaco ombra per interposta persona), ha respinto, supportato dalla sua maggioranza, importanti mozioni consiliari, tra quali quella sulla salvaguardia della piscina a Castellabate e quella sulla stabilizzazione degli operai della Castellabate Servizi, nascondendosi dietro a puri formalismi (“respingo la mozione sulla stabilizzazione perché già avete presentato un’interrogazione”).

Il dilettantismo misto ad un elevato grado di presunzione talvolta può essere un’arma diabolica!

Le mozioni consiliari, non sono atto propedeutico o fondamentale per nessuna azione politica (chi ha mai affermato il contrario?). Esse sono semplicemente lo strumento, che le minoranze hanno, per stimolare il Sindaco e la sua maggioranza per l’adozione di precisi atti di indirizzo politico per il perseguimento degli obiettivi proposti. Nulla di più!

Ne approfittiamo per ricordare al Sindaco e alla sua maggioranza consiliare che qualsiasi volontà/proposta, nell’azione della Pubblica Amministrazione, deve manifestarsi attraverso atti di indirizzo politico tradotti in documenti (chiamasi delibere) da fornire agli uffici per la realizzazione di quelle volontà/proposte. Le chiacchiere, le parole, le “trattative” (vedi risposta sulla piscina) vanno anche bene purché ad esse seguano i fatti, e per fare i fatti nella P.A., ripeto, ci vogliono gli atti.

E quindi, l’approvazione delle mozioni pensavamo sarebbe stata, non di certo essenziale, ma utile per avere certezza sull’indirizzo di questa amministrazione sulle questioni in oggetto.

 E invece, pur condividendo gli orientamenti suggeriti con le mozioni, la maggioranza che fa? Boccia le mozioni, ma in compenso pubblica numerosi post su Facebook in cui afferma di voler provvedere per salvare la piscina e per stabilizzare i lavoratori. Forse abbiamo effettivamente commesso un errore di forma: che il social sia il nuovo ufficio protocollo?

Abbiamo poi  trattato un argomento molto spinoso per il sindaco e il suo assessore al personale.

Per quest’ultimo, in particolare, è bastato un cambio della sua posizione sulla più comoda sedia da vice sindaco per l’evoluzione del suo pensiero e il suo adattamento al sistema. Addirittura denuncia un pregresso sistema clientelare per sminuire la proposta di stabilizzazione di tanti operai della Castellabate servizi, dimenticando però che in questi 6 mesi egli stesso ha già alimentato aspettative con promesse e “chiamate” dirette…

Sindaco e vicesindaco (assessore al personale), nella loro azione di vendetta politica nei confronti della macchina amministrativa, rea di non essersi piegata all’ingerenza politica, e nel caos venutasi a creare, che cosa fanno?

Con arroganza e presunzione, mascherate da perbenismo, (caratteristica che calza loro a pennello), hanno annullato due concorsi pubblici per l’assunzione di due avvocati per assumere un dirigente avvocato al costo di 61.000 euro annui (pari a 4.500 euro al mese), per di più, facendolo pervenire, con vari “artefici”, direttamente dalla “capitale del regno” attraverso un corridoio stretto e magro.

Un vero schiaffo alle nostre professionalità e soprattutto alla situazione economica del momento!!!

Siete ingiustificabili, è un vero danno erariale!

È questo il paese della rinascita, creato dal Riccio, dal Gatto e dalla Fatina (in arte Rosi, per gli amici Bindi)?


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