Rinunciano alla “paghetta” per aiutare famiglie ucraine. Il gesto degli studenti di Cicerale

Roberta Foccillo

CICERALE. Proseguono le gare di solidarietà per la popolazione ucraina, colpita dalla guerra che, in queste settimane, sta portando solo tanto dolore e devastazione.

Assistere a scene strazianti, di persone, donne e soprattutto bambini, ci rende tutti più indifesi; ci rendiamo conto che, anche un piccolo gesto può fare la differenza, perchè in fondo, come diceva Madre Teresa di Calcutta: “ogni cosa che facciamo è come una goccia nell’oceano, ma se non la facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.

Gli studenti della scuola media e il grande gesto di altruismo

Quella che vi raccontiamo, è una bella storia che vede coinvolti i ragazzi della scuola media statale “Don Andrea De Ciutiis” di Cicerale; nei giorni scorsi, hanno deciso di rompere i loro salvadanai, rinunciare quindi alla “paghetta” e donare i soldi a due famiglie ucraine arrivate nel Cilento.

In diverse comunità cilentane, infatti, nelle ultime settimane, stanno arrivando tante famiglie con bambini piccoli; che hanno bisogno di cure, di beni di prima necissità e di tanto amore. Se avessimo tutti il cuore e la bontà dei bambini, forse vivremmo in un mondo migliore e questo gesto ce lo dimostra.

A consegnare i soldi alle famiglie, è stato direttamente un docente della scuola media statale, il Professore Diego Maria Splendore, che, al momento della consegna, ha potuto vedere, con i propri occhi e sentire con il cuore, tutta la gratitudine e la riconoscenza per il bellissimo regalo.

Forse non sarà un piccolo, ma grande gesto a far tornare il sorriso sui volti delle famiglie o dei bambini ucraini, ma contribuirà sicuramente a sperare in un futuro diverso e in un mondo dove non regni la prepotenza e la violenza.

Gli studenti di Cicerale, hanno saputo incarnare a pieno lo spirito di solidarietà; un ringraziamento speciale va anche a tutti i genitori che hanno trasmesso questi importanti valori ai propri figli, che saranno i futuri uomini e donne della società.

Se puoi sognarlo…puoi farlo” è così che affermava Walt Disney, è probabilmente da questa frase che i ragazzi avranno preso ispirazione?

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