Prignano: Azzannata da un cane, donna resta ricoverata a Napoli

Carmela Santi
Torchiara Torre

Sfiorata la tragedia nel comune di Torchiara. Una donna è stata azzannata da un cane e ora è ricoverata con ferite gravi al Cardarelli di Napoli. È accaduto venerdì sera nel piccolo comune cilentano. La donna è rimasta ferita nel tentativo di difendere dalla ferocia dell’animale la sua bambina di pochi anni. La mamma ha evitato il peggio ma è rimasta ferita gravemente ad un braccio. Protagonista del brutto episodio Antonella Galzerano, sorella di Nicola, attuale consigliere comunale di Prignano Cilento nonché assessore della Comunità Montana.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti la malcapitata stava passeggiando con la bimba a Torchira, quando improvvisamente è stata raggiunta da un cane che si è scagliato contro la figlia di 7 anni.

La donna si è messa tra la bambina e l’animale per sottrarre sua figlia dall’attacco del cane ma è stata morsa a un braccio, subendo lacerazioni e danni gravi. Solo grazie all’intervento di altri presenti è stato evitato il peggio. La malcapitata è stata subito soccorsa: per la gravità della ferita riportata, è stato necessario trasferirla presso l’ospedale partenopeo, dove è stata sottoposta a un delicato e complicato intervento chirurgico per ricucire il braccio.

Si cerca di capire ora che cosa è accaduto e perché il cane di proprietà ma lasciato incustodito ha avuto una reazioni così violenza. È stata presentata denuncia ai carabinieri. Incredula la comunità locale. Un messaggi di vicinanza è arrivato da parte dell’amministrazione comunale di Prignano Cilento anche attraverso i social.

«Il sindaco Giovanni Cantalupo, l’amministrazione e l’intera comunità fanno gli auguri di pronta guarigione alla giovane mamma Antonella Galzerano, vittima di uno spiacevole episodio, che poteva avere risvolti ancora più drammatici» si legge sulla pagina del Comune. Il post, quindi, conclude «il tempo guarirà le ferite e butterà alle spalle questa disavventura,sperando di riportare la serenità a lei e alla bimba».

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